Oggi affrontiamo un tema delicato e complesso: l'utilizzo della tecnologia di riconoscimento facciale di Clearview AI in contesti di guerra. Recentemente, l'Ucraina ha deciso di adottare questo strumento per identificare i soldati russi presenti sul suo territorio. Questo avviene attraverso la raccolta di immagini e dati da social network come Vkontakte, associando volti a nomi e cognomi. Tuttavia, questa pratica solleva gravi preoccupazioni sulla precisione e sull'affidabilità di tali associazioni, specialmente in un contesto di conflitto dove le decisioni devono essere rapide e spesso non c'è tempo per verifiche approfondite.
Dall'altra parte, la Russia utilizza i dati biometrici raccolti attraverso sistemi di pagamento facciale nelle metropolitane per monitorare i movimenti dei cittadini, una pratica iniziata già prima del conflitto. Questo scenario dimostra come la raccolta di dati, apparentemente innocua in tempi di pace, possa essere sfruttata in modi inaspettati e potenzialmente dannosi durante situazioni di emergenza.
La discussione si amplia considerando la fragilità della democrazia e come le libertà individuali possano essere compromesse in nome della sicurezza. La creazione di database biometrici e la loro gestione rappresentano un rischio significativo, non solo per la possibilità di errori nel riconoscimento, ma anche per l'uso secondario dei dati raccolti. In un contesto storico in cui abbiamo già vissuto eventi come l'11 settembre, la pandemia e ora una guerra alle porte dell'Europa, è fondamentale riflettere su come le tecnologie di sorveglianza possano influire sulle nostre libertà.
Infine, è importante considerare come queste tecnologie possano essere utilizzate per discriminare minoranze o gruppi specifici, basandosi su dati raccolti senza il loro consenso esplicito. La protezione della privacy non è solo una questione di sicurezza dei dati, ma anche di salvaguardia dei diritti fondamentali in un mondo sempre più connesso e complesso.
🎙️ Ospite: Guido Scorza, componente del Garante Privacy, esperto in diritto della privacy e protezione dei dati personali.

In questa Puntata
Clearview AI e il suo utilizzo in contesti di guerra sollevano preoccupazioni etiche e di sicurezza. L'Ucraina utilizza la tecnologia per identificare soldati russi, mentre la Russia sfrutta i dati biometrici per il controllo sociale. La fragilità della democrazia e la gestione dei dati personali sono al centro del dibattito, evidenziando i rischi legati all'uso improprio delle tecnologie di riconoscimento facciale.