998. Corte Costituzionale e doppio cognome: cosa dicono le nuove regole? Con l'Avv. Andrea Cavalloni

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 29.04.2022

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In questa Puntata

La Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale l'assegnazione automatica del cognome paterno ai figli, aprendo la strada a una nuova normativa che rispetti i principi di uguaglianza e non discriminazione. Attualmente, il figlio potrà assumere entrambi i cognomi dei genitori, a meno che non venga trovato un accordo diverso. La decisione solleva questioni pratiche e legislative che richiederanno tempo per essere risolte.
Recentemente, la Corte Costituzionale ha emesso una sentenza storica che modifica radicalmente il sistema di assegnazione del cognome ai figli in Italia, dichiarando incostituzionale la norma che prevedeva l'assegnazione automatica del cognome paterno. Questo cambiamento si basa sulla violazione di diversi articoli della Costituzione italiana, tra cui l'articolo 2, 3 e 117, che riguardano i diritti inviolabili dell'uomo, l'uguaglianza e la non discriminazione, e la conformità alle convenzioni internazionali sui diritti dell'uomo.

In compagnia di Andrea Cavalloni, partner del mio studio legale 42 Law Firm, abbiamo esplorato le implicazioni di questa decisione. Attualmente, la normativa prevede che, in assenza di un accordo tra i genitori, il figlio assumerà i cognomi di entrambi, nell'ordine stabilito dai genitori stessi. In caso di disaccordo, sarà un giudice a intervenire, anche se sarebbe auspicabile un criterio oggettivo, come l'ordine alfabetico, per evitare l'intasamento dei tribunali.

Questa sentenza riflette un cambiamento sociale già in atto, riconoscendo la parità tra genitori e superando norme arcaiche basate sulla figura patriarcale. Tuttavia, la mancanza di una normativa chiara potrebbe portare a un periodo di incertezza, in cui i tribunali saranno chiamati a colmare il vuoto legislativo.

Il rischio è che, come accaduto per altre questioni etiche, la politica eviti di affrontare il tema, lasciando che sia la Corte Costituzionale a intervenire. Nonostante alcuni paesi, come la Spagna, abbiano già implementato sistemi simili, in Italia potrebbero passare anni prima che una nuova normativa venga adottata.

La questione del doppio cognome non è solo una questione legale, ma tocca anche tradizioni culturali che potrebbero renderla un tema divisivo. Attualmente, restiamo in attesa delle motivazioni dettagliate della Corte e di vedere come il legislatore deciderà di procedere.

🎙️ Ospite: Andrea Cavalloni, partner di 42 Law Firm, esperto in diritto costituzionale.