Benvenuti a un nuovo episodio di Ciao Internet! Oggi ci addentriamo in un argomento cruciale per il nostro tempo: l'AI Literacy e il suo impatto sulle aziende alla luce dell'articolo 4 dell'AI Act. Ho l'onore di avere con me Giuseppe Vaciago, un avvocato specializzato in diritto delle nuove tecnologie. Insieme, esamineremo perché l'AI Literacy è fondamentale non solo come obbligo normativo, ma come opportunità di crescita e innovazione per le aziende.
L'articolo 4 dell'AI Act, entrato in vigore il 2 febbraio, richiede alle aziende di fornire formazione adeguata sull'intelligenza artificiale. Questo non è solo un obbligo, ma rappresenta un'opportunità di crescita e di costruzione di un vantaggio competitivo. La formazione deve essere specifica, adattata ai diversi ruoli e livelli di competenza all'interno dell'organizzazione. Giuseppe ed io abbiamo discusso come la formazione non possa essere un semplice esercizio di stile, ma debba davvero impattare i dipendenti e migliorare le loro competenze.
Abbiamo esplorato esempi di aziende come Generali, Tim e Telefonica, che hanno già implementato programmi di formazione avanzati, personalizzando i percorsi formativi in base alle esigenze specifiche dei loro dipendenti. Generali, ad esempio, ha creato un'accademia interna per differenziare i ruoli e le competenze nel campo dell'intelligenza artificiale. Tim ha collaborato con Google Cloud e l'Università di Torino per un progetto di reskilling e upskilling, combinando l'apprendimento tecnologico con la comprensione legale delle normative AI.
Un altro aspetto cruciale che abbiamo discusso è l'importanza del monitoraggio dell'apprendimento. Le aziende devono assicurarsi che la formazione sia effettivamente efficace e che i dipendenti acquisiscano le competenze necessarie. Questo richiede un impegno continuo nel valutare e adattare i programmi formativi alle mutevoli esigenze e tecnologie.
Durante l'episodio, abbiamo avuto anche una testimonianza diretta da un'azienda che ha implementato con successo l'AI Literacy, evidenziando come la personalizzazione e l'interattività della formazione possano portare a un maggiore coinvolgimento e comprensione da parte dei dipendenti.
Per concludere, abbiamo sottolineato l'importanza di un'induction per il top management affinché comprenda appieno i rischi e le opportunità legate all'intelligenza artificiale. Solo con il coinvolgimento e la comprensione del management si può garantire che l'intera organizzazione adotti un approccio responsabile e proattivo verso l'AI.

I contenuti dell'Episodio #CO-003
In questo episodio esploriamo l'importanza dell'articolo 4 dell'AI Act, che si concentra sull'AI Literacy, ovvero l'alfabetizzazione riguardo l'intelligenza artificiale. Discutiamo con Giuseppe Vaciago, un esperto di diritto nelle nuove tecnologie, sulla necessità di un'adeguata formazione all'interno delle aziende per affrontare le sfide e le opportunità legate all'intelligenza artificiale. Condividiamo anche esempi concreti di aziende che hanno già adottato strategie efficaci per promuovere l'AI Literacy, sottolineando l'importanza di un approccio personalizzato e interattivo.