PRIVACY E SCUOLA: Impronte digitali e dati di Disabilità divulgati? #128

Garantismi su Ciao Internet con Matteo Flora del 14.07.2025

Copertina del video: PRIVACY E SCUOLA: Impronte digitali e dati di Disabilità divulgati? #128

In questa Puntata

L'episodio affronta il delicato tema dell'uso improprio di immagini autoptiche di Chiara Poggi vendute online. Si discute il provvedimento urgente del Garante per bloccare questa pratica, sottolineando i limiti tra informazione e sfruttamento morboso del dolore. Viene evidenziata l'importanza di un'informazione essenziale e rispettosa, che non trasformi il dolore in spettacolo.
In questa puntata di "Garantismi", insieme a Guido, affrontiamo un tema che mi ha particolarmente colpito: la vendita online di immagini autoptiche di Chiara Poggi. Non voglio fare nomi per evitare di dare ulteriore pubblicità a un comportamento che considero eticamente discutibile e legalmente scorretto. Il provvedimento del Garante è stato adottato con urgenza per bloccare questa attività, che non trova giustificazione nel diritto di cronaca o di informazione.

Il soggetto in questione ha creato una masterclass, nella quale include immagini autoptiche con dettagli crudi e linguaggio duro, trasformando il dolore in spettacolo. Questo non è necessario per raccontare i fatti o per un'analisi giuridica. La pubblicazione di tali immagini non è essenziale e non dovrebbe essere giustificata come informazione pubblica. Abbiamo già visto casi simili, come quello delle immagini di Lady Diana, dove il principio di continenza dell'informazione è stato violato.

La pornografia del dolore si nutre di una parte del sistema informativo e il nostro comportamento come pubblico alimenta questo fenomeno. È fondamentale che il processo mediatico non diventi una seconda violenza per chi è già stato colpito dalla tragedia. Personalmente, sono rimasto scioccato dal teaser della masterclass, che inizia con una domanda morbosa sulle condizioni del cranio di Chiara Poggi. Questo approccio è inaccettabile e dimostra una mancanza di rispetto per la memoria della vittima e per i suoi familiari.

Il provvedimento del Garante è un passo importante per fermare questa mercificazione del dolore, sperando che simili episodi non si ripetano in futuro. È essenziale che l'informazione rimanga nei limiti della necessità e del rispetto, senza trasformarsi in spettacolo o violazione della dignità umana.

🎙️ Ospite: Guido, esperto in diritto e regolamentazione.