Ciao a tutti, sono Matteo Flora e benvenuti a un nuovo episodio di Ciao Internet. Oggi affrontiamo un tema davvero caldo: il tracciamento degli utenti e la privacy. È un argomento che sta guadagnando molta attenzione, non solo negli Stati Uniti ma anche in Europa. In particolare, ci concentriamo su come le applicazioni ci seguono anche al di fuori del loro ambito operativo. Uno dei player principali che ha iniziato a muoversi in questo campo è Apple.
Apple ha lanciato una nuova campagna pubblicitaria che affronta direttamente questi temi, e oggi vi mostrerò un'anteprima di questi spot che saranno presto visibili in tutta Europa. Lo spot racconta la storia di Ellie, una persona i cui dati privati vengono messi all'asta. Si tratta di informazioni sensibili come email, farmaci acquistati, location visitate, contatti, spese e messaggi. Ellie, nel corso dello spot, abilita una serie di funzioni che bloccano la vendita dei suoi dati, un messaggio chiaro e coraggioso da parte di Apple sulla protezione della privacy.
Questo posizionamento non è nuovo per Apple, che da tempo offre funzionalità come la possibilità di abilitare o disabilitare il tracciamento delle localizzazioni. Le transazioni tramite Apple Pay, ad esempio, non vengono salvate. Alcune delle funzionalità di cui parlo oggi sono già note, mentre altre potrebbero sorprendere anche voi.
Iniziamo con la funzione che permette di chiedere alle applicazioni di non tracciare l'utente. Questa funzione si attiva quando avviate per la prima volta un'applicazione e vi chiede se volete autorizzare il tracciamento al di fuori dell'app stessa. È interessante notare che, nelle impostazioni di privacy, è possibile disabilitare tutte queste opzioni in blocco, una funzione che forse pochi conoscono.
Parliamo poi della protezione della privacy nelle email. Se utilizzate l'app Mail di Apple, il "do not track" è inserito di default, impedendo a chi fa advertising di sapere se avete aperto una mail o quanti click avete fatto.
La novità vera e propria è il Privacy Report, che trovate nelle impostazioni privacy. Questo report vi mostra quali applicazioni hanno chiesto cosa e quando, fornendo un resoconto dettagliato di ogni richiesta di dati effettuata dalle app. È una funzione utilissima per chi vuole avere una visione chiara e completa delle attività delle app sul proprio dispositivo.
Infine, parlo anche del browser Safari di Apple, che ha implementato blocchi per i traccianti. Tuttavia, se usate altri browser come Chrome, i dati di navigazione potrebbero ancora essere condivisi.
Vi invito a riflettere su queste nuove funzioni e a condividere con me le vostre opinioni sul nuovo spot di Apple. Personalmente, queste novità mi hanno lasciato molto sorpreso, e spero che anche voi troviate interessante questa discussione. Grazie per aver ascoltato e, come sempre, estote parati.

I contenuti dell'Episodio #1013
In questa puntata di Ciao Internet, esploro il tema scottante della privacy e del tracciamento degli utenti, con un focus particolare su come Apple stia affrontando la questione. Parlo della nuova campagna pubblicitaria di Apple, che mette in luce le sue funzionalità di protezione della privacy e mostra come queste abbiano già avuto un impatto significativo sui giganti della tecnologia come Facebook. Analizzo le caratteristiche nuove e già esistenti che Apple offre per salvaguardare i dati degli utenti e condivido il mio punto di vista sull'efficacia di queste misure.