CALCIO, e Polarizzazione: la gabbietta delle cavie e un esperimento su Twitter tutto da ridere

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 23.05.2022

Copertina del video: 1017. CALCIO, e Polarizzazione: la gabbietta delle cavie e un esperimento su Twitter tutto da ridere

I contenuti dell'Episodio #1017

In questa puntata di Ciao Internet, vi racconto di un esperimento sociale su Twitter che ha scatenato reazioni polarizzanti e inaspettate. Utilizzando un tweet provocatorio sul calcio, ho osservato una serie di comportamenti e risposte che evidenziano quanto le persone siano pronte a reagire in base ai loro pregiudizi e valori core. Analizzo con voi le categorie di risposte ricevute, dall'insulto diretto alla proiezione delle proprie insicurezze sugli altri, e vi spiego cosa possiamo imparare su polarizzazione e comunicazione online.
Avete presente quando usate Twitter come una piastra di Petri? Ecco, è esattamente quello che ho fatto in questo episodio di Ciao Internet. Ho lanciato un tweet sul calcio, una battuta vecchia come il mondo che parla di miliardari in mutande che giocano a pallone, e ho osservato le reazioni. Il risultato è stato un affascinante esperimento sociale che mi ha permesso di analizzare i comportamenti polarizzanti degli utenti.

Il tweet ha generato circa 300.000 interazioni, con una notevole divisione tra chi era d'accordo e chi no. Ho classificato le risposte in diverse categorie: dagli insulti diretti, che rappresentano il livello zero di comunicazione, alle proiezioni delle proprie insicurezze sugli altri. È interessante notare come molti abbiano proiettato le proprie paure e insicurezze su di me, usando insulti che riflettono più su di loro che su di me.

Un'altra categoria di risposte riguarda l'estetica del nemico, dove gli utenti mi hanno affibbiato fazioni opposte alla loro senza conoscermi. Alcuni mi hanno dato del comunista, altri dell'interista o juventino, a seconda delle loro paure e pregiudizi personali. Ho anche ricevuto commenti che dimostrano una chiara dissonanza cognitiva, dove le persone mi hanno detto che non gli importava del mio tweet, ma si sono prese il tempo di rispondere comunque.

L'esperimento ha messo in luce come, in situazioni di sovraccarico cognitivo e su piattaforme veloci come Twitter, le persone tendano a rispondere automaticamente sulla base di bias cognitivi e valori core, senza un'analisi approfondita del contenuto. Questo è esattamente ciò che rende Twitter una perfetta gabbietta delle cavie per studiare i comportamenti polarizzanti.

Infine, ho discusso delle lezioni che possiamo trarre da questo esperimento, in particolare sull'importanza di creare messaggi che richiedano il minimo sforzo cognitivo per essere compresi. Questo può aiutare a ridurre le polarizzazioni e facilitare una comunicazione più efficace e meno conflittuale.