Ferragni e Segre per il Memoriale della Shoah: tutto Marketing e Influencer...

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 29.06.2022

Copertina del video: 1033. Ferragni e Segre per il Memoriale della Shoah: tutto Marketing e Influencer...

I contenuti dell'Episodio #1033

In questo episodio di "Ciao Internet", esploro un incontro inaspettato tra due figure pubbliche molto diverse: Liliana Segre e Chiara Ferragni. Racconto come la senatrice a vita e la nota influencer si siano incontrate per una visita al Memoriale della Shoah di Milano, il Binario 21. Analizzo la significatività di questo incontro, la volontà di comunicare la memoria storica attraverso nuove piattaforme e la forza di un messaggio che supera le barriere generazionali e mediatiche.
Ciao Internet! Oggi vi parlo di un evento che, per molti versi, è stato sorprendente e significativo: l'incontro tra Liliana Segre e Chiara Ferragni. Può sembrare un connubio strano, ma questo incontro al Memoriale della Shoah di Milano, il Binario 21, porta con sé un messaggio potente e una lezione di comunicazione intergenerazionale.

Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta ai campi di concentramento, è una voce instancabile nella diffusione della memoria della Shoah. Nel corso degli anni, ha condiviso la sua esperienza in scuole e salotti televisivi, parlando con politici e policy maker per mantenere viva una memoria collettiva che non deve sbiadire. Di recente, ha riconosciuto l'importanza di parlare alle nuove generazioni attraverso i canali che frequentano maggiormente: i social media e gli influencer. Qui entra in gioco Chiara Ferragni, una delle figure più influenti del panorama digitale italiano. Con un atto di grande umiltà e coraggio, Segre ha invitato Ferragni a visitare insieme il Memoriale della Shoah, con l'obiettivo di raggiungere un pubblico più ampio e giovane.

La visita si è concretizzata in un evento documentato sui social, con video e post carichi di significato. Tra le frasi condivise, una che mi ha colpito particolarmente sottolinea come l'indifferenza all'odio e alla violenza possa essere essa stessa una forma di violenza. Questo messaggio, insieme all'invito a visitare il Binario 21, ha avuto un impatto notevole, testimoniato dai commenti degli utenti che hanno espresso la volontà di conoscere e visitare il memoriale.

L'incontro ha però suscitato anche reazioni negative, tra negazionisti e critiche basate su quello che viene definito "whataboutism", ovvero il deviare il discorso su altre questioni sociali e politiche. Tuttavia, il successo dell'iniziativa si misura nella capacità di attirare l'attenzione su un tema così delicato e cruciale, come quello della memoria storica, utilizzando nuove modalità di comunicazione.

Chiara Ferragni ha dimostrato un coraggio notevole nel prendere posizione su un tema polarizzante, dimostrando che la sua influenza può andare oltre il mondo pop o dei diritti civili legati al genere. Questa scelta, non obbligata e potenzialmente rischiosa, merita rispetto e ammirazione.

Infine, l'incontro tra Segre e Ferragni è un esempio di come la comunicazione possa evolvere e adattarsi per raggiungere nuovi target, dimostrando che la collaborazione tra generazioni e ambiti diversi può portare a risultati straordinari. Questo episodio di "Ciao Internet" è un invito a riflettere su come affrontiamo le problematiche sociali e storiche, sfruttando al meglio le risorse comunicative a nostra disposizione.