Nel mio lavoro mi sono trovato a gestire numerose crisi reputazionali, ma un caso come questo, in cui qualcuno cerca di prendere le distanze da se stesso, è piuttosto raro. Oggi analizziamo una situazione complessa avvenuta in Rai, dove due telecronisti, Leonardo Zio e Massimiliano Mazzucchi, sono stati accusati di aver fatto commenti sessisti durante una diretta su RaiPlay2. La vicenda è iniziata da un tweet di un utente, TheFrogging, che ha riportato i commenti inappropriati dei giornalisti, tra cui frasi denigratorie sulle atlete olandesi e battute di cattivo gusto.
La reazione della Rai è stata rapida, con l'apertura di un procedimento disciplinare e il rientro dei giornalisti dal Giappone. Tuttavia, ciò che colpisce è la risposta di Leonarduzzi, che ha cercato di minimizzare l'accaduto definendo i suoi commenti come "barzellette da bar" e prendendo le distanze dalle accuse di sessismo. Questo tipo di strategia è inefficace e controproducente, poiché non si può prendere le distanze da qualcosa che si è detto o fatto.
In situazioni simili, è fondamentale affidarsi a esperti di comunicazione per gestire la crisi in modo appropriato. Una risposta ben strutturata dovrebbe includere scuse sincere e un piano d'azione per rimediare all'errore. Invece, i tentativi di scaricare la colpa o minimizzare l'accaduto non fanno altro che peggiorare la situazione. È come presentarsi in tribunale e offendere il giudice: un approccio destinato a fallire.
In conclusione, la gestione delle crisi reputazionali richiede un approccio professionale e ponderato. Affidarsi a esperti può fare la differenza tra limitare i danni e compromettere irrimediabilmente la propria carriera. È essenziale ricordare che il primo messaggio pubblico è cruciale e deve essere gestito con attenzione per evitare di precipitare in un abisso da cui è difficile uscire.

In questa Puntata
Due giornalisti Rai finiscono al centro di una bufera mediatica per commenti sessisti durante una diretta. La gestione inadeguata della crisi reputazionale solleva interrogativi sull'importanza di affidarsi a professionisti della comunicazione per evitare danni irreparabili alla propria immagine pubblica.