Bufera social contro la telecronaca Rai ai mondiali di tuffi: "Body shaming, sessismo e razzismo"

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 19.07.2023

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In questa Puntata

Due giornalisti Rai finiscono al centro di una bufera mediatica per commenti sessisti durante una diretta. La gestione inadeguata della crisi reputazionale solleva interrogativi sull'importanza di affidarsi a professionisti della comunicazione per evitare danni irreparabili alla propria immagine pubblica.
Nel mio lavoro mi sono trovato a gestire numerose crisi reputazionali, ma un caso come questo, in cui qualcuno cerca di prendere le distanze da se stesso, è piuttosto raro. Oggi analizziamo una situazione complessa avvenuta in Rai, dove due telecronisti, Leonardo Zio e Massimiliano Mazzucchi, sono stati accusati di aver fatto commenti sessisti durante una diretta su RaiPlay2. La vicenda è iniziata da un tweet di un utente, TheFrogging, che ha riportato i commenti inappropriati dei giornalisti, tra cui frasi denigratorie sulle atlete olandesi e battute di cattivo gusto.

La reazione della Rai è stata rapida, con l'apertura di un procedimento disciplinare e il rientro dei giornalisti dal Giappone. Tuttavia, ciò che colpisce è la risposta di Leonarduzzi, che ha cercato di minimizzare l'accaduto definendo i suoi commenti come "barzellette da bar" e prendendo le distanze dalle accuse di sessismo. Questo tipo di strategia è inefficace e controproducente, poiché non si può prendere le distanze da qualcosa che si è detto o fatto.

In situazioni simili, è fondamentale affidarsi a esperti di comunicazione per gestire la crisi in modo appropriato. Una risposta ben strutturata dovrebbe includere scuse sincere e un piano d'azione per rimediare all'errore. Invece, i tentativi di scaricare la colpa o minimizzare l'accaduto non fanno altro che peggiorare la situazione. È come presentarsi in tribunale e offendere il giudice: un approccio destinato a fallire.

In conclusione, la gestione delle crisi reputazionali richiede un approccio professionale e ponderato. Affidarsi a esperti può fare la differenza tra limitare i danni e compromettere irrimediabilmente la propria carriera. È essenziale ricordare che il primo messaggio pubblico è cruciale e deve essere gestito con attenzione per evitare di precipitare in un abisso da cui è difficile uscire.