120. Tutto quello che devi sapere di Vault7 di WikiLeaks

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 08.03.2017

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In questa Puntata

Volt7, una nuova serie di documenti pubblicati da Wikileaks, rivela l'arsenale tecnologico della CIA, incluso un vasto insieme di strumenti informatici per compromettere dispositivi come iPhone, Android e smart TV. La fuga di informazioni mette in luce contraddizioni nelle politiche di sicurezza statunitensi e solleva preoccupazioni sull'uso di vulnerabilità non divulgate.
Volt7 rappresenta l'inizio di una serie di documenti divulgati da Wikileaks, con il primo rilascio avvenuto il 7 marzo 2017 sotto il nome di "Year Zero". Questo primo pacchetto comprende 8761 documenti, principalmente provenienti dal Center for Cyber Intelligence della CIA a Langley, Virginia. I documenti rivelano strumenti informatici avanzati utilizzati per compromettere una varietà di dispositivi, tra cui iPhone, Android e smart TV.

All'interno dei documenti, si scopre che la CIA ha sviluppato exploit per diverse piattaforme, con 24 vulnerabilità non ancora conosciute per Android pronte all'uso. Questi strumenti permettono di accedere a dati sensibili come audio, testi e conversazioni, nonché di controllare telecamere e microfoni. Contrariamente a quanto affermato dalla CIA, le vulnerabilità non sono state divulgate per migliorare la sicurezza globale, ma sono state accumulate e tenute segrete per uso interno.

Particolarmente preoccupante è la capacità di compromettere i sistemi di controllo dei veicoli, con potenziali implicazioni per la sicurezza fisica. Inoltre, il progetto "Whipping Angel", sviluppato con l'MI5 britannico, mira a infiltrarsi nei televisori intelligenti Samsung, trasformandoli in dispositivi di sorveglianza.

Un aspetto politico rilevante è la discrepanza tra le dichiarazioni pubbliche dell'amministrazione Obama e le pratiche effettive di raccolta e utilizzo di vulnerabilità. Il progetto Hive, un sistema client-server sofisticato, permette di gestire grandi quantità di malware, mentre il consolato americano di Francoforte funge da base operativa per agenti con copertura diplomatica in Europa.

L'esposizione di questi strumenti ha aumentato i rischi per l'infrastruttura di rete globale, poiché chiunque può potenzialmente accedere ai malware utilizzando le informazioni trapelate. La decisione di non classificare questi documenti come top secret ha permesso un uso più ampio, ma ha anche facilitato la loro diffusione incontrollata.

Infine, l'episodio sottolinea l'importanza di essere informati su queste minacce e di adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere i propri dispositivi e dati personali.