In questo episodio, ho discusso dell'accordo tra il New York Times e Amazon riguardante la vendita dei dati del giornale per l'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale. Questo accordo è particolarmente interessante poiché il Times è attualmente coinvolto in una causa contro OpenAI e Microsoft per l'uso non autorizzato dei suoi contenuti. Il Times sostiene che i suoi dati, specialmente quelli coperti da paywall, siano inviolabili e non utilizzabili senza consenso.
L'accordo con Amazon, tuttavia, dimostra che è possibile stabilire un valore economico per questi contenuti, aprendo la strada a un riconoscimento formale del loro valore nel contesto dell'addestramento delle IA. Questo potrebbe rafforzare la posizione del Times nella causa, evidenziando che esistono aziende disposte a pagare per l'uso legittimo dei dati.
Ho anche esplorato le implicazioni legali e commerciali di questo accordo, sottolineando come possa influenzare il calcolo delle sanzioni in caso di utilizzo non autorizzato dei dati. La possibilità di stabilire un "prezzo del consenso" per i contenuti digitali potrebbe costituire un precedente importante nel settore.
Inoltre, ho analizzato le sfide legali legate alla protezione dei diritti d'autore nel contesto dell'intelligenza artificiale, sia negli Stati Uniti che in Europa. Negli Stati Uniti, il principio del fair use è spesso invocato, anche se non è applicabile in Europa, dove le eccezioni al diritto d'autore sono tassative. Questo rende il contesto europeo particolarmente delicato per quanto riguarda l'uso dei dati protetti per l'addestramento delle IA.
Infine, ho discusso delle implicazioni più ampie per i diritti degli artisti e degli esecutori, sottolineando come l'uso non autorizzato dei contenuti possa minacciare la loro sussistenza e la creatività futura.
🎙️ Ospite: Lucia Maggi, avvocata, partner di 42 Lofer.

In questa Puntata
Il New York Times ha raggiunto un accordo commerciale con Amazon per la vendita dei propri dati, inclusi articoli di cronaca e sport, per l'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale. Questo accordo contrasta con la causa in corso contro OpenAI e Microsoft per l'uso non autorizzato dei contenuti del Times. L'accordo con Amazon potrebbe influenzare positivamente la posizione del Times nel contenzioso, stabilendo un precedente per la valutazione economica dei contenuti digitali.