Ciao Internet | Ricerca: New York Times - Archivio Video

L'Archivio completo degli Episodi di Ciao Internet

Trovati 10 episodi per "New York Times" • Mostra tutti
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10 episodi trovati
OpenAI obbliGata a salvare tutte le chat addio privacy in Europa? Forse no... 127
#GA-127

OpenAI obbliGata a salvare tutte le chat: addio privacy in Europa? Forse no...

13.06.2025
In questa puntata di Ciao Internet, mi addentro nei complessi meandri legali dell'ultima disputa tra OpenAI, Microsoft e il New York Times. Insieme a Guido Scorza, esploriamo le implicazioni del recente ordine del giudice americano che chiede di conservare tutte le conversazioni, sollevando interrogativi sulla compatibilità con il GDPR europeo. Analizziamo il contesto legale e le sue ramificazioni globali, cercando di capire se e come questo possa influenzare gli utenti europei.
New York Times vende i suoi dati ad Amazon la mossa strategica che fa tremare OpenAI? 1411
#1411

New York Times vende i suoi dati ad Amazon: la mossa strategica che fa tremare OpenAI?

02.06.2025
Il New York Times ha raggiunto un accordo commerciale con Amazon per la vendita dei propri dati, inclusi articoli di cronaca e sport, per l'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale. Questo accordo contrasta con la causa in corso contro OpenAI e Microsoft per l'uso non autorizzato dei contenuti del Times. L'accordo con Amazon potrebbe influenzare positivamente la posizione del Times nel contenzioso, stabilendo un precedente per la valutazione economica dei contenuti digitali.
Le Foto dei Bambini Brasiliani Usate per Addestrare le AI. E non  un bene.
#1278

Le Foto dei Bambini Brasiliani Usate per Addestrare le AI. E non è un bene.

02.07.2024
Le foto dei bambini brasiliani vengono utilizzate senza consenso per addestrare algoritmi di intelligenza artificiale, compromettendo privacy e sicurezza. Un'indagine di Human Rights Watch rivela l'uso non autorizzato di dati personali in enormi database di immagini, sollevando gravi preoccupazioni etiche e legali. La situazione evidenzia l'inadeguatezza delle normative sulla protezione dei dati e la necessità di un dibattito urgente sull'equilibrio tra innovazione tecnologica e diritti individuali.
Il Garante ancora contro ChatGPT? Notificato a OpenAI atto di contestazione... 1210
#1210

Il Garante ancora contro ChatGPT? Notificato a OpenAI atto di contestazione...

29.01.2024
OpenAI si trova nuovamente sotto la lente del Garante della Privacy italiano a causa di presunte violazioni della normativa sulla privacy. Il dibattito si concentra su una serie di contestazioni già note e su possibili sanzioni economiche significative. Il contesto europeo e la collaborazione tra i garanti nazionali potrebbero influire sulle decisioni finali, mentre si discute anche del ruolo della privacy e del copyright nell'evoluzione dell'intelligenza artificiale.
New York Times contro OpenAi - La causa spiegata bene e il futuro della AI e del Copyright 1203
#1203

New York Times contro OpenAi - La causa spiegata bene e il futuro della AI e del Copyright

04.01.2024
Il New York Times ha avviato un'azione legale contro OpenAI e Microsoft, accusandole di utilizzare senza autorizzazione i suoi contenuti giornalistici per addestrare modelli di intelligenza artificiale. La causa solleva questioni cruciali sul diritto d'autore, il fair use e l'impatto dell'AI sul giornalismo, mettendo in discussione la sostenibilità economica e l'integrità delle informazioni nell'era digitale.
1099. La gaffe di Orsini dove Mr. Broad diventa Ampio
#1099

La gaffe di Orsini dove Mr. “Broad” diventa “Ampio”

20.12.2022
Alessandro Orsini, noto per le sue opinioni controverse, perde credibilità a causa di un errore grottesco: legge un articolo del New York Times tradotto automaticamente, scambiando il nome dell'autore per una traduzione letterale. Questo episodio mette in luce le problematiche legate alla comunicazione e alla manipolazione dell'informazione.
80. Bufale? Togliamogli i SOLDI
#80

Bufale? Togliamogli i SOLDI

05.08.2022
La soluzione al problema delle fake news non risiede in misure governative o punitive, ma nel modello economico che le sostiene. Seguendo la logica del "follow the money", è possibile contrastare la diffusione di notizie false disattivando i flussi pubblicitari verso i siti che le ospitano. Tuttavia, affidare questo controllo ai grandi network pubblicitari potrebbe creare nuovi problemi, rendendo questi attori giudici delle informazioni finanziabili.
654. CoronaVirus e la censura di regime. E se la Cina avesse ragione?
#654

#CoronaVirus e la #censura di regime. E se la #Cina avesse ragione?

06.02.2020
Il governo cinese ha nascosto informazioni cruciali sul coronavirus, sollevando interrogativi sulla gestione delle informazioni sensibili. La diffusione prematura di dati incompleti può generare allarmismo, mentre la mancata comunicazione può aggravare situazioni critiche. Il bilanciamento tra trasparenza e prudenza rimane un dilemma complesso.
332. Sono spariti 1 milione di fake user di Twitter...
#332

Sono spariti 1 milione di fake user di Twitter...

06.02.2018
Un'indagine del New York Times ha rivelato la presenza di numerosi profili falsi legati a Devumi, un venditore di follower. Successivamente, circa un milione di questi profili sono stati eliminati, causando una significativa diminuzione dei follower per molte celebrità. L'acquisto di follower, oltre a non essere utile, può danneggiare le metriche di engagement e la reputazione online.
39. Ma chi ha votato DAVVERO Trump? Scopriamolo insieme!
#39

Ma chi ha votato DAVVERO Trump? Scopriamolo insieme!

10.11.2016
L'analisi dei risultati degli exit poll delle elezioni presidenziali americane rivela un quadro complesso del voto a favore di Trump. Gli uomini, i bianchi, le persone sopra i 45 anni e quelle con redditi medi hanno contribuito significativamente alla sua vittoria. Anche i cristiani praticanti hanno mostrato un forte sostegno per Trump, evidenziando divisioni socio-demografiche e culturali nel paese.