TRUMP contro EUROPA: è iniziata la Guerra Fredda Digitale #1458

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 28.08.2025

Copertina del video: TRUMP contro EUROPA: è iniziata la Guerra Fredda Digitale #1458

In questa Puntata

Le tensioni tra Europa e Stati Uniti si intensificano attorno alla regolamentazione dei servizi digitali, con le grandi aziende tecnologiche al centro di una nuova guerra fredda digitale. L'Europa cerca di imporre normative come il Digital Services Act, mentre gli Stati Uniti rispondono con minacce diplomatiche, trasformando la questione della compliance in una crisi geopolitica.
La situazione attuale vede le grandi aziende tecnologiche come Google, Apple e altri giganti del settore al centro di una disputa tra Europa e Stati Uniti che va ben oltre le semplici questioni di privacy e dati. La vera battaglia riguarda il controllo dei servizi digitali, che sono diventati la spina dorsale dell'economia e della politica globale. Gli Stati Uniti, sotto l'amministrazione Trump, hanno iniziato a utilizzare la diplomazia come arma personale, minacciando i legislatori europei con ritorsioni personali, come la revoca dei visti, se procederanno con l'applicazione del Digital Services Act (DSA).

Il DSA, insieme al Digital Markets Act e alla Digital Tax, rappresenta un tentativo dell'Europa di stabilire standard globali per la regolamentazione dei servizi digitali. Tuttavia, gli Stati Uniti vedono queste normative come una minaccia al loro modello economico e politico, accusando l'Europa di censurare le voci conservatrici e limitare la libertà di espressione. Questa narrativa è stata amplificata da figure politiche come Marco Rubio, che sostiene che il DSA limiti la libertà di espressione.

Le grandi aziende tecnologiche, che operano in Europa, si trovano in una posizione difficile, dovendo scegliere tra conformarsi alle normative europee e rischiare sanzioni statunitensi, o viceversa. Questa situazione crea un precedente pericoloso che potrebbe portare a una divisione di Internet, con paesi costretti a schierarsi da una parte o dall'altra. L'Europa è quindi a un bivio: cedere alle pressioni statunitensi e svuotare le proprie leggi, o resistere e pagare un prezzo economico e politico elevato.

La questione fondamentale è chi dovrebbe scrivere le regole di Internet: i governi democratici o le aziende private? Questa decisione avrà un impatto significativo non solo sui diritti digitali europei, ma anche su quelli globali, sfidando le nazioni a decidere se vogliono aderire a normative che proteggono i diritti dei cittadini o lasciare che le aziende dettino le regole in base ai loro interessi di profitto.