Perché Renzi ha ragione ad essere Gentista...

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 06.06.2017

Copertina del video: 182. Perché Renzi ha ragione ad essere Gentista...

I contenuti dell'Episodio #182

In questo episodio di Ciao Internet, affronto il tema della comunicazione politica e delle strategie adottate dai partiti, focalizzandomi sulla recente manovra del Partito Democratico di avvicinarsi al "gentismo". Analizzo le motivazioni dietro questa scelta, approfondendo come presidio, arsenale e opportunità rappresentino tre pilastri fondamentali per qualsiasi movimento politico che si rispetti.
Quando ho discusso della pagina Matteo Renzi News, ho condannato il fatto di non aver svelato l'affiliazione e di aver abbassato il livello della comunicazione, ma non ho condannato lo spostamento del Partito Democratico verso il gentismo. Questo perché considero tale manovra non solo normale, ma strategicamente fondamentale. L'importanza di colpire l'elettorato gentista è cruciale per almeno tre motivi: presidio, arsenale e opportunità.

Per quanto riguarda il presidio, è essenziale non lasciare territori politici sguarniti. Attualmente, il gentismo è dominato principalmente dalla Lega Nord e dal Movimento 5 Stelle, con una piccola presenza di altri attori politici come Giorgia Meloni. Non possiamo permettere che questa situazione persista, poiché in politica, dove non si esercita controllo, si subisce. Quindi, il PD deve posizionarsi in questo territorio, non necessariamente per dominarlo, ma almeno per garantire una presenza significativa.

Passando all'arsenale, le truppe cammellate del Movimento 5 Stelle dispongono di una vasta gamma di meme e messaggi con cui attaccano gli avversari, in particolare il PD. È imperativo che il PD fornisca ai suoi attivisti un arsenale di contenuti preparati professionalmente e strategicamente, per rispondere e affrontare specifiche tematiche. Questo è vitale per attrarre l'elettorato indeciso, spesso influenzato da chi alza di più la voce.

Infine, l'opportunità. L'esposizione al pubblico ludibrio e la ridicolizzazione possono fungere da coercizione sociale, spingendo le persone a prendere una posizione. Anche un piccolo spostamento di voti tra gli indecisi può fare la differenza, e sfruttare questa dinamica rappresenta un'opportunità per il PD di guadagnare terreno.

Pur non essendo le motivazioni più etiche, queste strategie sono plausibili e fondamentali per una campagna elettorale efficace. Dubito fortemente che non vedremo una campagna gentista del PD anche in futuro. E voi, cosa ne pensate? Questo podcast è un dialogo con voi, quindi attendo i vostri commenti. Potete seguirmi su Facebook per sapere dove parlo e vedere i miei eventi, oppure iscrivervi al mio canale YouTube per i video. Grazie per avermi ascoltato, estote parati.