Martina è una bambina di cinque anni, intelligente e vivace, con un profilo Facebook creato dal padre. Questo profilo, inizialmente pensato per mantenere un legame tra i genitori separati, si è trasformato in una fonte di informazioni dettagliate sulla vita della bambina. Nonostante la foto di profilo non mostrasse il volto di Martina, le immagini taggate nei post hanno reso facilmente identificabile il suo viso.
Esaminando il profilo, ho scoperto che Martina frequenta regolarmente determinati giardinetti, grazie alle foto geolocalizzate pubblicate dai genitori. Ho potuto persino determinare i giorni della settimana in cui ci va e con chi. Inoltre, il profilo rivela i suoi interessi, come l'amore per Cars e i treni, attraverso i tag alle pagine dedicate a questi temi.
Ho spiegato al padre di Martina come queste informazioni potrebbero essere utilizzate per adescare la bambina, illustrando un ipotetico scenario in cui un malintenzionato potrebbe avvicinarla con un giocattolo a lei familiare e convincerla a seguirlo con la promessa di vedere gli aerei decollare, un'attività che adora.
Dopo aver compreso i rischi, il padre di Martina ha deciso di rimuovere il profilo Facebook della figlia. Ho sottolineato l'importanza di ridurre la superficie di attacco, cioè il numero di informazioni accessibili online che possono essere sfruttate per danneggiare qualcuno. Questo è particolarmente cruciale per i bambini, che non hanno la capacità di difendersi da soli.
Il caso di Martina serve da monito sui pericoli della condivisione non controllata sui social media e sull'importanza di proteggere le informazioni personali, specialmente quando si tratta di minori.
In questa Puntata
Una bambina di cinque anni, Martina, ha un profilo Facebook creato dai genitori per mantenere un legame familiare nonostante la separazione. Tuttavia, questo profilo espone la bambina a rischi significativi, rivelando dettagli personali e abitudini quotidiane. La situazione evidenzia i pericoli della condivisione eccessiva di informazioni sui social media, specialmente per i minori.