Instagram, GDPR ed i miei dati (da esportare)

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 16.04.2018

Copertina del video: 365. Instagram, GDPR ed i miei dati (da esportare)

I contenuti dell'Episodio #365

Ciao Internet! In questa puntata vi parlo di una delle novità più rilevanti del GDPR e di come le piattaforme social si stanno adattando a questa normativa. Vi racconto della mia esperienza in viaggio verso Bologna, dove terrò una conferenza sui pericoli del GDPR e dei social network. Discutiamo in particolare di Instagram e della sua nuova funzionalità che permetterà finalmente agli utenti di scaricare una copia dei propri dati, garantendo così la portabilità degli stessi. Vi invito a riflettere su quali altre piattaforme potrebbero ancora non essere conformi e a condividere le vostre esperienze nei commenti.
Ciao Internet! Oggi vi parlo dal treno, mentre mi dirigo a Bologna per una conferenza al Museo Lamborghini organizzata da Fastweb. L'argomento centrale del mio intervento saranno i pericoli legati al GDPR e ai social network. Come sapete, il GDPR, ovvero il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, è ormai alle porte e le aziende devono adeguarsi alla nuova normativa che entrerà in vigore a maggio.

Una delle caratteristiche più significative del GDPR è la possibilità per gli utenti di avere un controllo maggiore sui propri dati personali. Questo include la capacità di recuperare una copia dei dati e di effettuare una migrazione verso altre piattaforme, un concetto noto come data portability. Tuttavia, non tutte le piattaforme si sono ancora adeguate a queste nuove disposizioni. Un esempio evidente è Instagram, che fino a poco tempo fa non permetteva agli utenti di scaricare i propri contenuti, compresi i metadati come commenti e like.

La buona notizia è che Instagram ha recentemente annunciato che implementerà questa funzionalità, permettendo finalmente agli utenti di effettuare un backup dei propri dati. Questo è particolarmente utile per chi ha accumulato anni di contenuti sulla piattaforma. Resta da vedere quante altre piattaforme non sono ancora conformi al GDPR e come si muoveranno per adeguarsi.

In chiusura, vi invito a riflettere su quali piattaforme attualmente non vi permettono di scaricare i vostri dati e a condividere le vostre esperienze nei commenti. Se non siete ancora iscritti al mio canale, questo è il momento giusto per farlo. Mi chiamo Matteo Flora e vi faccio compagnia cinque volte alla settimana, raccontandovi come la rete ci cambia. Grazie mille per aver ascoltato la puntata di oggi, direttamente dal finestrino del treno.