458. Facebook, Definers e stare attenti a non diventare mostri noi stessi...

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 22.11.2018

Copertina del video: 458. Facebook, Definers e stare attenti a non diventare mostri noi stessi...

In questa Puntata

Facebook è stata coinvolta in una controversia per aver ingaggiato una società di propaganda legata alla destra repubblicana, utilizzando mezzi discutibili come fake news e innuendo razzisti. Questo episodio evidenzia il paradosso di combattere comportamenti non etici adottando le stesse pratiche, riflettendo sulla difficoltà di trovare metodi alternativi per gestire la comunicazione e superare i bias.
In questo episodio, ho esplorato una situazione complessa che coinvolge Facebook, una delle più grandi piattaforme di social media al mondo. Recentemente, Facebook è stata accusata di aver ingaggiato una società di propaganda legata alla destra repubblicana per gestire le critiche e le problematiche che la piattaforma stava affrontando. Questa società è nota per l'uso di fake news, insulti razziali e innuendo razzisti, elementi che hanno contribuito a trascinare Facebook nel ciclone mediatico dell'affair Cambridge Analytica.

Ho discusso di come, nonostante i tentativi di scaricare le responsabilità su individui che hanno lasciato l'azienda, ci sia un problema più profondo. Facebook sembra aver accettato che l'unico modo per ottenere un impatto sia quello di sfruttare le bolle di attenzione e i bias delle persone, una strategia che si basa sulla divisione piuttosto che sull'unione.

Le fake news e le mezze verità si sono dimostrate strumenti efficaci, ma questo non significa che siano giustificabili o che rappresentino la modalità corretta per affrontare le sfide comunicative. Ho riflettuto su come questa pratica stia diventando una norma per molte realtà, creando una comunicazione che divide le persone secondo i loro pregiudizi e che le alimenta con contenuti che rafforzano tali bias.

Ho anche sottolineato la necessità di fermarsi a riflettere su questi metodi. Utilizzare gli stessi strumenti del nemico per combatterlo può portarci a diventare ciò che cerchiamo di contrastare. È fondamentale trovare modalità alternative che non compromettano l'etica e l'umanità della comunicazione.

Infine, ho invitato gli ascoltatori a condividere le loro esperienze e opinioni su questo tema complesso, sottolineando l'importanza di un dialogo aperto e costruttivo.