540. FAIL: la Social Media Analysis di #SeNonCiFosseIlMovimento

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 24.05.2019

Copertina del video: 540. FAIL: la Social Media Analysis di #SeNonCiFosseIlMovimento

In questa Puntata

L'episodio esplora l'uso dell'hashtag "#se non ci fosse il movimento", originariamente creato per celebrare il Movimento 5 Stelle, che è stato invece utilizzato per criticarlo. Attraverso l'analisi dei dati di conversazione online, viene evidenziato come il fenomeno del "hash jacking" possa trasformare un'iniziativa comunicativa in un boomerang, offrendo lezioni preziose sia per la politica che per il mondo aziendale.
In questa puntata, ho analizzato un fenomeno interessante che si è sviluppato attorno all'hashtag "#se non ci fosse il movimento". Questo hashtag, nato per esaltare il ruolo del Movimento 5 Stelle, è stato rapidamente dirottato per criticarlo. L'analisi si basa su dati raccolti attraverso Heliosight, una piattaforma di monitoraggio della rete, che ha rivelato oltre 10.800 conversazioni in sole 24 ore.

Gli utenti hanno utilizzato l'hashtag per immaginare un'Italia senza il Movimento 5 Stelle, con commenti che spaziano dall'assenza di Salvini come ministro dell'interno, alla stabilità dei conti pubblici, fino a una maggiore credibilità europea. Alcuni dei messaggi più condivisi includevano critiche ironiche e sarcastiche verso le promesse non mantenute dal Movimento.

Ho approfondito il concetto di "hash jacking", dove un hashtag viene usato per scopi opposti a quelli previsti, trasformando un tentativo di celebrazione in una valanga di critiche. Questo episodio offre una lezione importante: sollecitare una risposta dalla rete senza avere una community forte e coesa può portare a risultati imprevisti, come l'emergere di feedback negativi anziché supporto.

Il fenomeno non è limitato alla politica, ma è rilevante anche per le aziende. Pianificare una campagna basata sull'engagement degli utenti richiede una valutazione realistica del supporto disponibile. Due sono i rischi principali: il mancato engagement, che rende la campagna invisibile, e il feedback negativo che può danneggiare l'immagine del brand. Questo caso ci insegna l'importanza di una pianificazione attenta e di non sopravvalutare il nostro seguito online.