Il PROBLEMA del CONTRATTO di Virigina Raggi con Beppe Grillo e i 5 Stelle

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 19.12.2016

Copertina del video: 66. Il PROBLEMA del CONTRATTO di Virigina Raggi con Beppe Grillo e i 5 Stelle

I contenuti dell'Episodio #66

Ciao Internet! In questo episodio esploro una forma sottile di corruzione che si manifesta attraverso penalità economiche, anziché pagamenti diretti, che influenzano le decisioni di un pubblico ufficiale. Prendo spunto dal contratto tra Virginia Raggi e il Movimento 5 Stelle per illustrare come queste pratiche possano limitare la libertà d'azione di un funzionario pubblico, creando un vincolo economico che ne condiziona il comportamento.
Ciao Internet! Oggi voglio parlarvi di un fenomeno che, sebbene non nuovo, si manifesta in una forma che potrebbe sfuggire ai più: la corruzione attraverso le penalità economiche. In Italia, la corruzione tradizionale è ben conosciuta e viene punita severamente. Si tratta di ricevere denaro o promesse di benefici per alterare il proprio comportamento nell'esercizio dei doveri o poteri di un pubblico ufficiale. L'idea è semplice: le decisioni non devono essere influenzate dal denaro, ma dal bene comune. Tuttavia, immaginate una situazione diversa, in cui non si riceve denaro, ma si è costretti a pagare una somma considerevole se non si esegue ciò che una terza parte ci impone di fare.

Immaginate di essere un candidato per una carica pubblica e di firmare un accordo che prevede una penale di 150.000 euro qualora non seguiate le direttive di un partito. Formalmente, non è la stessa cosa che ricevere denaro per favorire qualcuno, ma il risultato è simile. Se seguite le direttive, evitate una spesa significativa; se non lo fate, vi trovate a dover pagare. Questo tipo di accordo altera la vostra libertà di azione, poiché vi costringe a operare secondo direttive esterne piuttosto che secondo coscienza e legge.

Questo è esattamente ciò che sta accadendo a Roma con Virginia Raggi e il Movimento 5 Stelle. Il contratto svelato mostra come una clausola pecuniaria possa fungere da deterrente economico, limitando la capacità di un pubblico ufficiale di agire liberamente. Indipendentemente dal partito coinvolto, il vero problema è che un funzionario pubblico non è in grado di svolgere il proprio ruolo senza l'influenza di un vincolo economico esterno. Questo non è un problema politico, ma pratico, perché mina la libertà e l'integrità del ruolo pubblico.

Capite ora perché questo tipo di questione è cruciale da affrontare. Non si tratta di essere corrotti o corruttibili in senso tradizionale, ma di essere vincolati da una spada di Damocle economica che condiziona il vostro operato. Grazie per avermi ascoltato e, come sempre, rimanete aggiornati. Ciao!