INDIP.it - Periodico Indipendente di #SlowNews

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 05.02.2021

Copertina del video: 810. INDIP.it - Periodico Indipendente di #SlowNews

I contenuti dell'Episodio #810

In questo episodio di Ciao Internet, esploro il tema dell'infodemia e la necessità di un giornalismo di approfondimento, che può essere sostenuto attraverso il crowdfunding. Discuto con gli amici di Indip, un nuovo periodico indipendente, sull'importanza di tornare a un'informazione lenta e di qualità, supportata dai lettori stessi per garantire autonomia e integrità.
Ciao a tutti, sono Matteo Flora e in questo episodio di Ciao Internet affrontiamo un tema cruciale per il nostro tempo: l'infodemia. Cos'è l'infodemia? È quel fenomeno in cui siamo sommersi da troppe informazioni, senza un algoritmo che ci aiuti a selezionarle. In questo contesto, diventa fondamentale andare oltre le breaking news, che spesso inseguono la novità del momento senza approfondirla, per riscoprire il valore delle slow news. Le slow news sono quelle notizie che richiedono tempo per essere comprese appieno, che ci offrono un quadro più completo e sfaccettato di una situazione.

Oggi ho il piacere di discutere di questo argomento con alcuni amici, Raffaele e Pablo, che sono impegnati in un progetto molto interessante: il lancio di Indip, un periodico indipendente di approfondimento. Indip si propone di fare proprio questo: tornare alle origini del giornalismo, raccontando i fatti in modo approfondito e analitico, senza l'urgenza di dover pubblicare una notizia ogni cinque minuti.

In un mondo dove il clickbait e le notizie superficiali dominano, Indip si distingue per la sua missione di approfondimento e di ritorno a un giornalismo fatto bene. Questo progetto è finanziato attraverso il crowdfunding, un metodo che permette ai lettori stessi di sostenere un'informazione di qualità. L'idea è di non dipendere da editori con interessi particolari, ma di costruire un rapporto diretto con i lettori, che diventano i veri sostenitori e fruitori del prodotto giornalistico.

Durante la discussione, Raffaele e Pablo ci raccontano come il loro progetto stia già riscuotendo successo, avendo raccolto una parte significativa del budget necessario in poco tempo, segno che c'è una domanda reale per un giornalismo diverso, più lento e più accurato. Parliamo anche delle sfide che comporta questo modello di business, che difficilmente può essere scalato su larga scala, ma che può funzionare molto bene a livello locale o per nicchie specifiche di interesse.

Un altro aspetto interessante che emerge dalla conversazione è l'importanza della tecnologia per supportare il giornalismo. Indip utilizza la piattaforma Global Leaks per permettere ai lettori di inviare documenti e segnalazioni in modo anonimo, diventando così una fonte diffusa di informazione. Questo approccio, che incoraggia la partecipazione attiva dei lettori, è un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per migliorare la qualità del giornalismo.

In conclusione, questo episodio mette in luce l'importanza di sostenere un giornalismo di qualità, che non si limiti a riportare i fatti ma che li contestualizzi e li analizzi in profondità. Un giornalismo che sia in grado di rispondere alla domanda crescente di notizie affidabili e ben costruite. Ringrazio Raffaele e Pablo per aver condiviso il loro progetto e invito tutti voi ad esplorare Indip e, se possibile, a contribuire al loro crowdfunding per fare in modo che questo sogno diventi realtà.