84. Terremoto: quasi 140.000 tweet di Attivismo Civico, notizie e... populismo

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 19.01.2017

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In questa Puntata

Le scosse di terremoto in Centro Italia hanno generato oltre 137.000 conversazioni su Twitter in 24 ore. La rete ha dimostrato una rapidità superiore alle istituzioni nel diffondere informazioni, con progetti di attivismo civico che hanno superato in efficacia i canali ufficiali. L'episodio esplora l'uso dei social media per informare e coordinare le risposte all'emergenza, evidenziando anche le criticità del Roma-centrismo mediatico.
Le recenti scosse di terremoto in Centro Italia hanno scatenato un'ondata di reazioni sui social media, con Twitter che si è rivelato un canale fondamentale per la diffusione immediata delle informazioni. In sole 24 ore, ci sono state oltre 137.000 conversazioni legate al terremoto, senza filtri linguistici, dato che la parola è universalmente riconosciuta in italiano. Il picco di attività su Twitter si è verificato subito dopo le scosse, dimostrando ancora una volta come gli utenti della rete siano più rapidi delle istituzioni nel reagire e condividere notizie.

Un esempio lampante di questa rapidità è il tweet di Claudia Benvenuti, che ha utilizzato l'hashtag #terremotocentroItalia alle 10:30 del mattino, mentre i primi aggiornamenti ufficiali da parte degli NGV terremoti sono arrivati solo alle 10:43. Tra i contenuti più diffusi c'è stato il progetto di attivismo civico "Terremoto Centro Italia", che ha rilanciato un'infografica su cosa fare in caso di terremoto, già condivisa dalla Croce Rossa. Questo progetto si è dimostrato più efficace in termini di diffusione rispetto agli account ufficiali, segnando un punto a favore dell'attivismo civico.

I principali hashtag utilizzati sono stati #terremoto, #centroItalia e #neve, quest'ultimo in relazione alle difficoltà nelle operazioni di soccorso a causa delle avverse condizioni climatiche. Twitter ha mantenuto la sua vocazione di piattaforma per la diffusione di notizie, politica e ironia. Un tweet particolarmente virale è stato quello di Matteo Grandi, che ha criticato il Roma-centrismo dei media con un messaggio ironico rivolto ai giornalisti.

Le istituzioni non sono state del tutto assenti: la Croce Rossa Italiana e la Regione Lazio hanno utilizzato i loro account Twitter per diffondere informazioni utili e numeri di emergenza. Tuttavia, la politica populista ha trovato spazio su Twitter, con figure come Matteo Salvini che hanno partecipato al dibattito, spesso generando polemiche.

Dal punto di vista demografico, il fenomeno è stato discusso principalmente nel Lazio, seguito da Lombardia e Campania, con una leggera prevalenza di utenti sopra i 35 anni. Gli influencer non hanno giocato un ruolo predominante, con il più influente che ha rappresentato solo il 2,3% delle conversazioni totali.

In conclusione, Twitter si è dimostrato uno strumento prezioso per la diffusione di informazioni in tempo reale, superando spesso la velocità dei media tradizionali e delle istituzioni. Per chi desidera contribuire attivamente, il progetto "Terremoto Centro Italia" rappresenta un'opportunità di partecipazione civica significativa.