Ho iniziato parlando dei deepfake, strumenti di intelligenza artificiale capaci di alterare video esistenti sostituendo i volti originali con quelli di altre persone. Un caso recente ha visto un deepfake di Zelensky dichiarare la resa dell'Ucraina, dimostrando l'uso di queste tecnologie nella propaganda di guerra. Nonostante la complessità apparente, la creazione di deepfake è diventata accessibile grazie a software open source come DeepFaceLab, che permette anche l'alterazione in tempo reale durante le videochiamate. Questo solleva preoccupazioni significative riguardo al potenziale distruttivo e alle implicazioni etiche e di sicurezza.
Passando a un tema di attualità, ho affrontato la comunicazione di Fedez riguardo alla sua malattia, evidenziando le reazioni spesso negative e tossiche ricevute online. Alcuni commenti denigratori riflettono un problema di mascolinità tossica e di mancanza di empatia. Ho sottolineato l'importanza del supporto della community per i creator di contenuti, che spesso vedono la loro audience come una rete di supporto paragonabile a una cerchia di amici. Per molti, condividere le proprie esperienze online è un modo per esorcizzare le paure e cercare solidarietà.
Infine, ho discusso il modello di business di Vimeo, una piattaforma di condivisione video conosciuta per la qualità dei contenuti e l'assenza di pubblicità. Tuttavia, la sostenibilità economica di Vimeo è messa in discussione, poiché ha iniziato a chiedere ai creator migliaia di dollari all'anno, mettendo in evidenza le difficoltà di mantenere un modello senza pubblicità. Questo confronto con YouTube mette in luce quanto i dati personali e la pubblicità siano fondamentali per la sostenibilità delle piattaforme online.

In questa Puntata
L'episodio esplora l'uso dei deepfake nella propaganda di guerra, evidenziando un caso recente in cui un video falso di Zelensky annunciava la resa dell'Ucraina. Si analizza anche il fenomeno dell'odio online attraverso il caso di Fedez e la sua comunicazione sulla malattia, discutendo le reazioni tossiche e il ruolo del supporto della community. Infine, si esamina il modello di business di Vimeo e le sfide economiche che affronta rispetto a piattaforme come YouTube.