982. OMICIDIO Charlotte Angie e SCUSE di WILL SMITH

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 30.03.2022

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In questa Puntata

Le scuse di Will Smith dopo l'incidente agli Oscar sono state analizzate per la loro costruzione impeccabile, mentre la tragica vicenda di Carol Maltesi, conosciuta anche come Charlotte Angie, ha sollevato discussioni sulla percezione pubblica delle vittime. Inoltre, un attacco di Anonymous contro l'aviazione russa ha messo in luce le vulnerabilità nella gestione dei dati e sollevato dubbi sul contesto politico.
Ho iniziato analizzando le scuse di Will Smith per l'incidente agli Oscar, dove ha dato uno schiaffo a Chris Rock. Le scuse di Smith sono un esempio di come dovrebbero essere strutturate: includono un'ammissione di colpa, un'esplicita dichiarazione di pentimento e un impegno a migliorarsi. Ha riconosciuto che la violenza è inaccettabile e ha chiesto scusa a Chris Rock, all'Academy, ai partecipanti e agli spettatori. Tuttavia, resta da vedere se queste scuse saranno sufficienti per evitare ulteriori conseguenze, come il possibile ritiro del premio da parte dell'Academy.

Successivamente, ho affrontato la tragica storia di Carol Maltesi, conosciuta nel mondo del cinema per adulti come Charlotte Angie. La sua morte violenta ha messo in luce come le vittime vengano spesso ridotte alle loro professioni, oscurando la loro umanità. L'assassino, un vicino di casa ed ex fidanzato, ha mantenuto l'illusione che lei fosse viva per mesi, rispondendo ai suoi messaggi sui social. Questo caso sottolinea una solitudine moderna, dove la presenza sui social non equivale a una connessione reale. Inoltre, la morbosa curiosità del pubblico ha portato a un aumento delle ricerche sui suoi contenuti pornografici, un fenomeno simile a quello visto nel caso di Tiziana Cantone.

Infine, ho discusso di un attacco informatico di Anonymous che ha colpito l'aviazione russa, cancellando 65 terabyte di dati, compresi i backup. Questo evento solleva interrogativi sulla gestione dei dati in Russia e su come la mancanza di backup possa essere stata una mossa strategica per aggirare le sanzioni internazionali. Inoltre, la narrativa interna russa potrebbe utilizzare questo incidente per giustificare la ricerca di nemici interni e accusare funzionari di corruzione. Tuttavia, la distanza dalle fonti primarie e la censura di stato rendono difficile verificare queste teorie.