Ciao Internet | Ricerca: Anonymous - Archivio Video

L'Archivio completo degli Episodi di Ciao Internet

Trovati 7 episodi per "Anonymous" • Mostra tutti
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7 episodi trovati
Il 10 del traffico internet sono... attacchi!
#1322

Il 10% del traffico internet sono... attacchi!

19.09.2024
Il 10% del traffico internet globale è rappresentato da attacchi malevoli, con un aumento significativo dovuto a fattori come guerre e elezioni. Gli attacchi DDoS e alle API sono in crescita, mentre i bot automatizzati costituiscono una parte considerevole del traffico malevolo. Le aziende devono affrontare costi crescenti per la mitigazione e la protezione, mentre le tensioni geopolitiche esacerbano la situazione.
982. OMICIDIO Charlotte Angie e SCUSE di WILL SMITH
#982

OMICIDIO Charlotte Angie e SCUSE di WILL SMITH

30.03.2022
Le scuse di Will Smith dopo l'incidente agli Oscar sono state analizzate per la loro costruzione impeccabile, mentre la tragica vicenda di Carol Maltesi, conosciuta anche come Charlotte Angie, ha sollevato discussioni sulla percezione pubblica delle vittime. Inoltre, un attacco di Anonymous contro l'aviazione russa ha messo in luce le vulnerabilità nella gestione dei dati e sollevato dubbi sul contesto politico.
980. WILL SMITH e il pugnoschiaffo a CHRIS ROCK agli Oscar
#980

WILL SMITH e il pugno/schiaffo a CHRIS ROCK agli Oscar

28.03.2022
Zurich modifica temporaneamente il proprio logo per evitare associazioni con sentimenti pro-Russia, mentre il gesto di Will Smith agli Oscar solleva un dibattito sulla violenza e la sua accettazione sociale. Nel frattempo, Anonymous rilascia 28 gigabyte di dati della banca centrale russa, ma l'analisi di tali informazioni richiederà tempo per rivelare eventuali implicazioni significative.
964. DIRETTA CyberWar  Hactivism in Ucraina da Anonymous al Quinto Dominio della Conflittualit
#964

[DIRETTA] CyberWar & Hactivism in Ucraina: da Anonymous al Quinto Dominio della Conflittualità

05.03.2022
La guerra in Ucraina ha evidenziato il ruolo limitato della cyber warfare in un conflitto armato tradizionale. Mentre gli attacchi informatici hanno avuto un impatto mediatico, il vero scontro si è svolto sul campo. La preparazione cibernetica, la disinformazione e l'uso dei social media hanno giocato un ruolo cruciale nella fase pre-conflitto, ma nel contesto della guerra reale, le operazioni cyber si sono rivelate più tattiche che decisive.
963. Russia e Propaganda la mia intervista a Radio Leopolda
#963

Russia e Propaganda: la mia intervista a Radio Leopolda

02.03.2022
La guerra in Ucraina ha scatenato una battaglia parallela sul fronte della comunicazione e della disinformazione. Dalla mossa dell'Unione Europea di bandire i media russi, all'uso dei social network come strumenti di propaganda, fino al ruolo di piattaforme come Telegram e TikTok, la guerra dell'informazione si intreccia con quella sul campo. La cyber security diventa cruciale, con gruppi come Anonymous che attaccano infrastrutture digitali russe, mentre l'Italia si prepara a possibili attacchi informatici in risposta al suo coinvolgimento nel conflitto.
533. Video-Lettera aperta al Garante sul Leak di Visura.it e dellOrdine degli Avvocati di Roma
#533

Video-Lettera aperta al #Garante sul Leak di Visura.it e dell’Ordine degli Avvocati di Roma

08.05.2019
La vulnerabilità dei sistemi informatici dell'Ordine degli Avvocati di Roma e del servizio visura.it è stata messa in evidenza da un massiccio leak di dati da parte di Anonymous Italia. Le credenziali di migliaia di avvocati e clienti sono state esposte, rivelando gravi carenze nella sicurezza informatica e compromettendo la privacy e il diritto alla difesa degli assistiti. La mancanza di misure adeguate di protezione dei dati solleva interrogativi sulla responsabilità delle istituzioni coinvolte.
337. Salvini  stato bucato... Chi pubblicher le mail?
#337

Salvini è stato bucato... Chi pubblicherà le mail?

12.02.2018
Un attacco informatico ha colpito i siti associati a Matteo Salvini, con un furto di circa 20-21 gigabyte di dati, principalmente e-mail. Questo evento solleva interrogativi sull'impatto che tali informazioni potrebbero avere sulla campagna elettorale italiana, considerando i rischi legali per chi decidesse di pubblicarle. La situazione richiama alla mente eventi simili accaduti negli Stati Uniti, ma rimane incerta la possibilità di una simile divulgazione in Italia.