Come ti hackero il pacemaker
07.12.2016
Un recente studio internazionale dimostra come i dispositivi medici impiantabili, come i pacemaker, siano vulnerabili ad attacchi hacker che possono emulare segnali radio per riprogrammare o disabilitare i dispositivi da remoto, fino a una distanza di 50 metri. Questa scoperta evidenzia rischi significativi per la sicurezza dei pazienti, poiché tali attacchi potrebbero risultare potenzialmente letali.