Oggi voglio condividere con voi un'esperienza davvero speciale: sono stato invitato a parlare alla prima commissione del Senato riguardo la sicurezza nel metaverso. Indossando giacca e cravatta, un elogio formale alle istituzioni, ho avuto l'opportunità di presentare il mio punto di vista su una tematica così innovativa e complessa. Nonostante il metaverso sia ancora considerato un concetto in evoluzione, l'infrastruttura su cui si basa è già una realtà concreta e significativa, con implicazioni economiche enormi come evidenziato dal rapporto Citigroup che prevede un valore di mercato di 13 mila miliardi di dollari entro il 2030.
Durante il mio intervento, ho sottolineato come, nonostante le norme esistenti, spesso non siano sufficientemente tecniche per affrontare le sfide poste da queste nuove tecnologie. Ho portato l'esempio del mercato degli NFT, dove la proprietà intellettuale è minacciata dalla contraffazione, e la difficoltà di rimuovere contenuti illegali dalla blockchain. Inoltre, ho discusso di casi di frode nel mondo delle criptovalute, come l'attacco a Ronin e Poly Network, che hanno portato a perdite di centinaia di milioni di dollari.
La decentralizzazione, sebbene offra potenzialità significative, comporta anche rischi, come la possibilità per i soggetti malintenzionati di eludere le responsabilità giuridiche. Ho illustrato il concetto di smart contract, che se mal progettato, come nel caso di un artista digitale, può portare a perdite irreversibili. Le tecniche di frode come il "ragpul" dimostrano quanto sia facile per i criminali sfruttare queste vulnerabilità.
Ho anche parlato delle implicazioni sulla privacy, con i visori virtuali in grado di raccogliere dati biometrici dettagliati e i rischi di profilazione avanzata. Gli algoritmi di intelligenza artificiale che governano i personaggi virtuali nei metaversi sollevano ulteriori interrogativi, come dimostrato dall'esperimento inquietante condotto con GPT-3.
In conclusione, ho suggerito la creazione di una task force che unisca esperienze di giuristi e tecnici per sviluppare best practice e normative adeguate. L'obiettivo è quello di essere più preparati di quanto non lo fossimo con altre innovazioni tecnologiche passate, come già dimostrato dal successo dell'interazione tra legali e tecnici nel GDPR. Spero che il mio intervento possa offrire spunti di riflessione su come possiamo affrontare la regolamentazione e la governance del metaverso in modo più efficace.

I contenuti dell'Episodio #1004
In questo episodio di Ciao Internet, condivido con voi l'esperienza e le riflessioni che ho avuto l'onore di presentare alla prima commissione del Senato, riguardanti la sicurezza nel metaverso. Discuterò delle implicazioni tecniche e legali che emergono da questo nuovo ecosistema digitale, esplorando casi concreti di frodi e problematiche legate alla proprietà intellettuale, alla privacy e alla decentralizzazione. Spero di offrire spunti di riflessione su come possiamo prepararci meglio per affrontare queste sfide future.