1011. PUTIN, il TUMORE, la LEUCEMIA, e XI JINPING con un ANEURISMA. Oppure no?

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 16.05.2022

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In questa Puntata

Le voci sulla salute di Vladimir Putin e Xi Jinping sollevano interrogativi sulla propaganda e le sue conseguenze. La possibilità di destabilizzare i leader attraverso notizie di malattie potrebbe essere una strategia per influenzare alleanze e decisioni politiche. Tuttavia, il pensiero magico e la speranza in soluzioni miracolose possono portare all'immobilismo, ritardando azioni concrete necessarie per affrontare le crisi.
In questo episodio, affronto le recenti voci che circolano sulla salute di due dei leader più influenti al mondo: Vladimir Putin e Xi Jinping. Da una parte, si parla di Putin affetto da una forma grave di leucemia, mentre dall'altra, si dice che Xi Jinping abbia subito un aneurisma e stia ricorrendo alla medicina tradizionale. Queste notizie, seppur non confermate, sollevano importanti questioni su come la propaganda possa essere utilizzata per influenzare la percezione pubblica e le dinamiche politiche.

Le voci sulla salute di questi leader potrebbero sembrare inizialmente una mossa dei loro nemici per indebolirli agli occhi dei loro compatrioti e potenziali alleati. Tuttavia, il meccanismo non è così lineare. In realtà, diffondere tali notizie potrebbe anche servire a consolidare il potere interno, identificando e neutralizzando eventuali minacce di colpo di stato. Inoltre, l'idea che una soluzione naturale possa risolvere i problemi senza interventi attivi porta a un immobilismo decisionale, un fenomeno ben noto sia nella psicologia moderna che nella cultura classica, come dimostrano i concetti di "Deus Ex Machina" e "pensiero magico".

Questi meccanismi psicologici e narrativi, ben conosciuti da chi si occupa di propaganda e psicologia cognitiva, possono indurre le persone a procrastinare decisioni importanti, aspettando che una soluzione miracolosa risolva la situazione. Questo atteggiamento, sebbene comprensibile, è pericoloso perché ritarda le azioni necessarie per affrontare le crisi. Per affrontare efficacemente le sfide attuali, è essenziale ignorare queste illusioni di soluzioni magiche e continuare a costruire consensi e dissensi in modo strutturato, indipendentemente dalle eventuali condizioni di salute dei leader.

In conclusione, la chiave per risolvere le situazioni di crisi risiede nell'azione consapevole e pianificata, piuttosto che nell'attesa di un intervento provvidenziale. Questo approccio è valido non solo per le dinamiche geopolitiche globali, ma anche per le sfide quotidiane che ciascuno di noi affronta.