ore di Ultimatum a Elon Musk dall'Europa: la lettera del Commissario Thierry Breton

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 12.10.2023

Copertina del video: 24 ore di Ultimatum a Elon Musk dall'Europa: la lettera del Commissario Thierry Breton #1183

I contenuti dell'Episodio #1183

In questa puntata di Ciao Internet, esploro le recenti mosse dell'Unione Europea nei confronti dei giganti tecnologici come Elon Musk e Mark Zuckerberg. Parlo delle nuove normative, in particolare il Digital Services Act, che impongono multe salatissime per il mancato rispetto delle regole. Discutiamo delle implicazioni di questi ultimatum e di come potrebbero cambiare il panorama digitale europeo, toccando temi di sovranità digitale e l'importanza di mercati come quello europeo per le piattaforme globali. Inoltre, approfondiamo argomenti come la sicurezza delle password con l'introduzione delle passkey, i recenti data breach e nuove iniziative per l'etichettatura dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale.
Inizio la puntata discutendo delle ultime azioni intraprese dall'Unione Europea contro Elon Musk e Mark Zuckerberg. Il commissario UE Thierry Breton ha inviato lettere a entrambi, mettendo in chiaro che la mancata rimozione di contenuti segnalati entro 24 ore potrebbe portare a sanzioni pesanti sotto il Digital Services Act. Questo atto normativo prevede multe che possono raggiungere il 10% del fatturato globale annuo delle aziende coinvolte, superando le sanzioni del GDPR.

Il Digital Services Act rappresenta una svolta significativa nella regolamentazione dei contenuti online, sostituendo i precedenti sistemi di autoregolamentazione con un enforcement più rigido. Questo è particolarmente rilevante nel contesto delle fake news e della propaganda politica, soprattutto in vista delle elezioni europee e delle recenti tensioni internazionali.

Passo poi a discutere del nuovo sistema di sicurezza delle password introdotto da Google, le passkey, che promettono di aumentare la sicurezza eliminando la necessità delle password tradizionali. Questo sistema utilizza la biometria e dispositivi fisici per autenticare gli accessi, rendendo più sicura l'esperienza online.

Successivamente, parlo di un recente data breach che ha colpito l'istituto sanitario Prosperius, attaccato da un gruppo hacker che ha esposto dati sensibili e riservati. Questo incidente solleva questioni importanti sulla sicurezza dei dati e sulla necessità di proteggere le informazioni sensibili.

Infine, esploro l'iniziativa di Adobe e della Coalition for Content Provenance and Authenticity di introdurre un simbolo per identificare i contenuti generati dall'intelligenza artificiale. Sebbene l'idea sia interessante, ci sono sfide significative nella sua implementazione, tra cui la natura volontaria dell'adesione e le difficoltà nel verificare l'origine dei contenuti.

Concludo la puntata con un aggiornamento sulla mia programmazione e un invito ai miei ascoltatori a restare sempre aggiornati e protetti nel mondo digitale.