Ciao Internet, oggi affrontiamo un tema che sta generando non poche preoccupazioni tra i freelance digitali: l'intelligenza artificiale e il suo impatto sul mercato del lavoro. Recentemente è stato pubblicato uno studio congiunto della Imperial College Business School, della Harvard Business School e del German Institute for Economic Research, che evidenzia come il lancio di ChatGPT abbia causato un calo del 21% nella domanda di freelance per la scrittura e la programmazione.
Parliamo di numeri concreti: due milioni di annunci di lavoro analizzati in 61 paesi. I settori più colpiti includono la scrittura, lo sviluppo software, e le app, con un calo del 21%. Anche il data entry, la post-produzione dei contenuti social media, che hanno visto una riduzione intorno al 13%, e i ruoli legati alla generazione e elaborazione di immagini e modelli, come il graphic design e il 3D modeling, hanno subito un calo del 17%.
Una delle coautrici dello studio sottolinea che, nonostante ChatGPT sia disponibile solo da poco più di un anno, ha avuto un enorme impatto sul luogo di lavoro. Molte organizzazioni stanno passando dai freelance alla AI-generativa, anche se resta da vedere se saranno soddisfatte della qualità. Tuttavia, al momento, queste tecnologie vengono ampiamente utilizzate.
Le conseguenze di questa rivoluzione sono visibili ogni giorno: volantini, presentazioni, pubblicità sui social media, testi di siti web che sembrano scritti dall'intelligenza artificiale. La principale vittima di questa trasformazione è il mercato dei consulenti esterni, delle partite IVA, dei freelance, considerati un costo che può essere ridotto usando l'intelligenza artificiale.
Non tutto è perduto. Gli autori dello studio suggeriscono che, una volta che la tecnologia spazza via alcune professioni, ne emergono di nuove. La chiave per sopravvivere è adattarsi, aggiornare le proprie competenze e specializzarsi in ambiti dove la creatività umana e l'intelligenza emotiva sono indispensabili. Ad esempio, il pensiero strategico, la risoluzione di problemi complessi e la creazione di contenuti con sfumature sono ancora molto richiesti.
Molte aziende stanno adottando strumenti di intelligenza artificiale per migliorare la produttività, il che significa anche tagliare i costi esterni. I dati di Google Trends mostrano un declino nelle ricerche di parole chiave in settori che usano sempre più la generativa. Le persone sembrano chiedere sempre più spesso alle intelligenze artificiali come fare determinate cose, riducendo la necessità di cercare tali informazioni online.
La raccomandazione che do a molti amici freelance è quella di costruirsi un marchio personale forte e una rete di contatti. L'idea è che le persone ti cerchino non per un contenuto generico, ma per il tuo stile unico e la tua personalità, che le AI non possono ancora replicare. Il futuro dei freelance digitali, come quello di molti altri lavori, è legato all'evoluzione dell'intelligenza artificiale, soprattutto per professioni nate per colmare il vuoto di competenze temporanee.
Come adattarsi e quali strategie adottare sono domande ancora aperte, ma ora abbiamo più dati per capire l'impatto reale di questi cambiamenti. Continueremo a parlarne, quindi iscrivetevi per restare aggiornati. E come sempre, grazie mille per avermi ascoltato.

I contenuti dell'Episodio #1287
In questo episodio di Ciao Internet, affrontiamo una questione cruciale per i freelance digitali: l'impatto dell'intelligenza artificiale sul mercato del lavoro. Partendo da uno studio condotto da importanti istituzioni accademiche, esploriamo come ChatGPT stia rivoluzionando il settore, causando un calo significativo nella domanda di freelance. Discutiamo delle conseguenze e delle possibili strategie di adattamento per i professionisti colpiti da questa trasformazione.