Le lacrime di Sangiuliano, Overton, Vittimismo e gestione della Crisi

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 05.09.2024

Copertina del video: Le lacrime di Sangiuliano, Overton, Vittimismo e gestione della Crisi #1314

I contenuti dell'Episodio #1314

In questo episodio di Ciao Internet, mi immergo nel complesso intreccio di eventi e dinamiche dietro la vicenda di San Giuliano e la cosiddetta "Fair Boccia". Esploro il concetto di vittimismo interpersonale e come questo fenomeno si manifesti nei comportamenti pubblici e privati. Analizzo anche le implicazioni istituzionali di questa situazione, sottolineando come le nuove tecnologie e i social media abbiano avuto un ruolo fondamentale nel svelare la verità dietro le dichiarazioni pubbliche. Il mio obiettivo è quello di smascherare le manipolazioni e mettere in luce quanto sia importante preservare l'integrità delle istituzioni.
Ciao Internet, oggi parliamo di un argomento spinoso: la vicenda di San Giuliano e della cosiddetta "Fair Boccia". È un caso che va ben oltre il semplice gossip e tocca questioni fondamentali di comunicazione istituzionale e percezione pubblica. Io sono Matteo Flora, e mi occupo di comunicazione di crisi per lavoro; gestisco una società specializzata e insegno in università. Questo episodio vuole andare al cuore del problema, oltre la superficie delle chiacchiere.

Partiamo analizzando il concetto di vittimismo interpersonale, un modello comportamentale in cui una persona si percepisce sempre come vittima, anche in assenza di una vera aggressione. Questo atteggiamento può essere una strategia per ottenere attenzione o manipolare gli altri, e si manifesta attraverso alcuni tratti distintivi: una percezione continua di ingiustizia, l'attribuzione esterna della colpa e una totale mancanza di autoriflessione. Queste dinamiche sono visibili nella vicenda di San Giuliano, dove l'attenzione si è concentrata più sui dettagli personali e meno sugli effettivi problemi istituzionali.

La situazione è aggravata dal fatto che San Giuliano, pur avendo chiesto scusa, continua a spostare l'attenzione su elementi irrilevanti come dove e quando ha conosciuto la sua controparte, tralasciando aspetti cruciali come l'accesso a documenti riservati. Non basta semplicemente negare l'accesso alle informazioni; servono evidenze concrete, poiché la fiducia è stata erosa da precedenti bugie. San Giuliano si concentra su temi di poco conto, mentre il nodo centrale — la responsabilità istituzionale — viene trascurato.

Questa vicenda è un esempio emblematico di come i nuovi media possano essere utilizzati contro i vecchi media. Abbiamo visto come, mentre Meloni parlava in televisione, veniva sbugiardata in tempo reale su Instagram. È un utilizzo sapiente dei social media che mette in crisi la comunicazione istituzionale tradizionale. Questo episodio mi ricorda il caso di Eni contro Report, dove la narrazione veniva controbilanciata in modo efficace sui social media.

La questione va oltre il semplice scandalo personale. Riguarda l'incapacità delle istituzioni di gestire adeguatamente la comunicazione e di preservare la propria credibilità. È preoccupante vedere un apparato governativo impreparato a confrontarsi con la battaglia tra vecchi e nuovi media. Quando le istituzioni diventano oggetto di dileggio e la loro legittimità viene messa in discussione, si va incontro a un impoverimento culturale e istituzionale.

Infine, il concetto di finestra di Overton ci aiuta a comprendere come certe idee possano essere spostate da inaccettabili a popolari. Tuttavia, quando si manipola questa finestra per fini personali, si danneggiano le istituzioni stesse. La vicenda di San Giuliano è un esempio di questo impoverimento, dove la verità è stata manipolata in modo talmente grossolano da essere sbugiardata pubblicamente.

In chiusura, non è tanto l'accaduto in sé a essere preoccupante, quanto l'incompetenza nel gestirlo. Indipendentemente dalla propria appartenenza politica, dovremmo essere tutti arrabbiati per come queste dinamiche vengono gestite, perché l'integrità e la credibilità delle nostre istituzioni ne escono compromesse. Vi invito a riflettere su questi punti e a condividere i vostri pensieri nei commenti. Grazie per avermi ascoltato ed estote parati.