Il tema centrale di questa puntata è la vulnerabilità del sistema pubblico di identità digitale, noto come SPID, che espone i cittadini a frodi e furti di identità. SPID è un sistema che permette l'accesso ai servizi online della pubblica amministrazione e di enti privati, attraverso un'identità digitale fornita da diversi provider autorizzati. Tuttavia, una falla nel sistema consente la creazione di più SPID per lo stesso codice fiscale senza che il titolare originario venga avvisato.
Questa vulnerabilità è particolarmente insidiosa perché non deriva da comportamenti negligenti dell'utente, ma da un'anomalia normativa che permette a chiunque entri in possesso dei documenti di un cittadino di creare un secondo SPID presso un provider differente. La mancanza di notifiche rende impossibile per la vittima sapere dell'esistenza di un'altra identità digitale a suo nome.
Le conseguenze di questa falla possono essere gravi: un truffatore potrebbe accedere ai portali pubblici, modificare dati personali come l'Iban per ricevere pensioni o rimborsi, e persino aprire conti correnti a nome della vittima. La criticità maggiore è l'assenza di un database centralizzato che permetta di verificare quanti SPID sono attivi per un codice fiscale. Attualmente, l'unica soluzione è contattare individualmente i 12 provider per chiedere informazioni sugli SPID attivi.
La puntata sottolinea anche l'importanza di essere vigili contro phishing e smishing, che sono metodi comuni per ottenere i dati necessari alla creazione di un SPID fraudolento. Vengono forniti consigli pratici su come verificare le identità digitali attive e proteggere i propri dati personali.
In conclusione, è fondamentale diffondere la consapevolezza di questa problematica e sollecitare le autorità a implementare un sistema più sicuro e trasparente per la gestione delle identità digitali.

In questa Puntata
Una falla nel sistema pubblico di identità digitale (SPID) consente la creazione di identità multiple per lo stesso codice fiscale, esponendo i cittadini a frodi economiche e furti di dati personali. La mancanza di notifiche al titolare originario e l'assenza di un database centralizzato per verificare gli SPID attivi amplificano il rischio. È cruciale adottare misure preventive per proteggere i dati personali e verificare le identità digitali attive presso i vari provider.