Durante un aperitivo, un giornalista mi ha contattato per discutere di un'analisi che aveva condotto sui profili social di alcuni politici di destra, rilevando un'alta presenza di utenti considerati fake. La questione è complessa e non si riduce semplicemente a un'operazione orchestrata da entità come Shannon per sostenere la propaganda politica. La realtà è più intricata e riguarda il livello di scolarizzazione digitale degli elettori.
Gli strumenti di analisi dei fake users si basano su campionamenti e fattori di rischio. Tuttavia, molti di questi strumenti prendono in considerazione solo gli ultimi follower, il che può distorcere i risultati se un politico acquista follower in un breve periodo. Inoltre, i fattori di rischio includono elementi come l'assenza di foto profilo, la mancanza di descrizioni e comportamenti tipici dei bot, come il retweet senza produzione di contenuti originali.
Questi comportamenti, però, non sono esclusivi dei bot. Gli elettori con bassa alfabetizzazione digitale, spesso iscritti ai social per sostenere un leader politico, possono presentare gli stessi schemi comportamentali. Non mettono foto profilo, non personalizzano i loro account e si limitano a rilanciare contenuti, comportandosi in modo simile a un bot. Questo fenomeno è particolarmente visibile tra gli elettori di destra e del Movimento 5 Stelle, ma anche la sinistra sta iniziando a mostrare segni simili.
La questione solleva un dibattito sulla definizione di fake users. Non si tratta solo di algoritmi che simulano esseri umani, ma anche di esseri umani che, per mancanza di competenze digitali, si comportano come tali. È una riflessione che richiede un'analisi sociologica e informatica più approfondita per comprendere la vera natura di questi utenti.

In questa Puntata
L'analisi dei profili social di politici di destra rivela un'alta percentuale di utenti classificati come fake dai tool di analisi. Questo fenomeno è attribuito non solo all'uso di bot, ma anche alla bassa scolarizzazione digitale degli elettori, che si comportano come bot senza esserlo realmente. La questione solleva interrogativi sulla reale natura dei fake users in ambito politico.