632. Lo Sforzo Cognitivo (cognitive work) e la 104

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 18.12.2019

Copertina del video: 632. Lo Sforzo Cognitivo (cognitive work) e la 104

In questa Puntata

Il sovraccarico cognitivo è un fenomeno che colpisce sia le persone con alte capacità intellettive sia quelle con basse, portando a decisioni affrettate e spesso errate. In un mondo pieno di stimoli, la capacità di gestire simultaneamente molte informazioni è limitata, causando errori e decisioni basate su pregiudizi e preconcetti.
Oggi voglio esplorare il concetto di cognitive workload, ovvero il carico cognitivo che siamo in grado di gestire simultaneamente. È sorprendente scoprire che la nostra capacità di elaborare informazioni è limitata, indipendentemente dal nostro livello di intelligenza. Quando siamo sommersi da troppe informazioni, il nostro cervello tende a privilegiare alcune informazioni a discapito di altre, spesso accantonando quelle meno importanti. Questo processo avviene attraverso modelli cognitivi preesistenti, che ci portano a raggruppare le informazioni secondo preconcetti e pregiudizi.

Una delle cose più interessanti è che questo non è un problema esclusivo delle persone con basse capacità cognitive. Anche le persone estremamente intelligenti possono cadere vittime del sovraccarico cognitivo, poiché tendono a gestire molte attività contemporaneamente. Quando il carico cognitivo diventa eccessivo, entriamo in uno stato di cognitive overload, dove la nostra capacità di prendere decisioni si riduce drasticamente. In tali condizioni, le decisioni vengono spesso prese sulla base di pregiudizi e conoscenze pregresse, piuttosto che su un'attenta analisi delle opzioni disponibili.

Questo fenomeno è particolarmente rilevante nel contesto attuale, dove la rapidità di decisione è spesso richiesta. Le decisioni vengono prese con il tempo e le risorse cognitive disponibili, che possono essere insufficienti, portando a errori non a causa di stupidità o ignoranza, ma perché è il massimo che possiamo fare in quel momento. La comprensione di questo meccanismo è fondamentale per affrontare le sfide quotidiane e per riconoscere che le decisioni sbagliate non sono sempre il risultato di mancanza di intelligenza o di preparazione.