L'argomento della sorveglianza è spesso trattato come un tema già esplorato, ma la realtà è che siamo ancora lontani dal comprenderne tutte le implicazioni. La sorveglianza digitale si manifesta in vari modi, come i captatori digitali, che sono stati al centro di discussioni per anni. Nonostante se ne parli da tempo, solo eventi clamorosi come il caso Palamara hanno portato alla ribalta la questione, dimostrando come queste tecnologie non siano utilizzate solo contro i criminali, ma anche in ambiti più delicati come la magistratura.
Un esempio eclatante è l'assassinio di Jamal Khashoggi, tracciato e gestito tramite un Trojan di Stato. Questo caso ha evidenziato come la sorveglianza non sia limitata a contesti locali, ma abbia implicazioni globali, influenzando anche figure di rilievo come Jeff Bezos. Tuttavia, l'indifferenza verso questi eventi è spesso giustificata da pregiudizi culturali e geopolitici, come nel caso dei sauditi o dei cinesi.
La sorveglianza di Stato non è solo una prerogativa di paesi come la Cina, ma è presente anche in altre nazioni, mascherata da tecnologie come il riconoscimento facciale. Queste tecnologie sollevano preoccupazioni etiche e sociali, come il racial profiling, e sono oggetto di dibattiti sulla necessità di una regolamentazione più rigorosa.
Il mercato dei dati è un altro aspetto cruciale. La raccolta e l'uso dei dati personali sono alla base del modello di business di molte aziende digitali. Questo modello, come spiegato da Shoshanna Zuboff nel suo libro "Il capitalismo della sorveglianza", implica che ogni tecnologia che può essere utilizzata per la sorveglianza sarà inevitabilmente sfruttata a tale scopo. La consapevolezza della portata di questi fenomeni è fondamentale per affrontare le sfide legate ai diritti digitali, alla privacy e alla regolamentazione delle tecnologie emergenti.

In questa Puntata
Sorveglianza e controllo attraverso tecnologie digitali sono temi centrali, con esempi di captatori digitali e casi noti come Khashoggi e Palamara. L'analisi si estende al capitalismo della sorveglianza, al ruolo dei dati nel business digitale e alle implicazioni etiche e legali, evidenziando la necessità di una maggiore consapevolezza e regolamentazione.