777. I problemi del sito di Bonus Mobilità e perché #NonèColpaDiSPID

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 04.11.2020

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In questa Puntata

Il meccanismo del bonus mobilità ha evidenziato criticità legate alla gestione delle risorse digitali e alla mancata preparazione dei fornitori di servizi. Il blame shifting ha portato a scaricare la colpa sul sistema di identificazione SPID, ma la vera questione risiede nella mancata comunicazione e preparazione di tutti i soggetti coinvolti nel processo, che ha portato a un sovraccarico non gestito.
In questo episodio, ho esplorato il tema del bonus mobilità e le sue implicazioni sulla gestione digitale dei servizi pubblici. Il bonus, destinato a chi acquista veicoli elettrici, è stato gestito attraverso una piattaforma che ha mostrato in tempo reale le quote disponibili. Tuttavia, una serie di errori, come la registrazione di un dominio errato e il collegamento a siti non ufficiali, ha complicato il processo.

Un aspetto cruciale è stato il sovraccarico del sistema SPID, utilizzato per l'autenticazione degli utenti. Molti fornitori, tra cui Sielte e Poste, hanno subito un collasso a causa dell'elevato numero di richieste simultanee. Questo non è stato un semplice problema tecnico, ma piuttosto una mancanza di preparazione e comunicazione tra i fornitori di servizi e lo Stato, che non ha avvisato adeguatamente del picco di traffico previsto.

Il blame shifting, ovvero lo spostamento della colpa, è emerso come un tema centrale. È facile puntare il dito contro SPID, ma la responsabilità è condivisa tra chi ha progettato il sistema e chi gestisce le infrastrutture. La vera questione è la digitalizzazione incompleta dei processi amministrativi italiani, dove solo alcuni passaggi sono informatizzati, mentre altri restano obsoleti.

Ho sottolineato come la digitalizzazione non sia solo una questione di tecnologia, ma di integrazione e comunicazione tra tutti i soggetti coinvolti. Senza preparazione e test adeguati, i sistemi crollano sotto il peso di richieste straordinarie. Questo episodio mette in luce la necessità di un approccio più olistico e integrato alla digitalizzazione dei servizi pubblici, evitando di scaricare le colpe su singoli elementi del sistema.