786. PermessoNegato.it - State of Revenge Novembre 2020

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 25.11.2020

Copertina del video: 786. PermessoNegato.it - State of Revenge Novembre 2020

In questa Puntata

Il report di Permesso Negato rivela un aumento allarmante della pornografia non consensuale su Telegram in Italia, con 89 gruppi e 6 milioni di utenti non unici. Il fenomeno è esploso, alimentato anche dalla copertura mediatica. Il report evidenzia la presenza di pornografia minorile e la pirateria di contenuti di Sex Worker. Vengono analizzati i sistemi di prevenzione e le collaborazioni con piattaforme come Facebook per contrastare la diffusione di questi contenuti.
Oggi voglio parlarvi di un tema molto serio: la pornografia non consensuale, spesso conosciuta come revenge porn, e del nuovo report pubblicato da Permesso Negato, l'associazione di cui sono fondatore e presidente. Permesso Negato è un'organizzazione no profit che supporta le vittime di pornografia non consensuale e violenza di genere, sviluppando tecnologie per l'identificazione, segnalazione e rimozione di contenuti dannosi.

Il nostro ultimo report, disponibile su permessonegato.it, si concentra sui gruppi di Telegram in Italia che diffondono pornografia non consensuale. Abbiamo identificato 89 gruppi con un totale di 6 milioni di utenti non unici. Questo significa che molti utenti sono iscritti a più gruppi, aumentando così il conteggio complessivo. Il fenomeno è cresciuto esponenzialmente, con un aumento significativo dopo eventi di cronaca che hanno portato i media a menzionare questi gruppi, contribuendo involontariamente alla loro diffusione.

Il report evidenzia tre temi principali. Il primo riguarda la pornografia minorile, con un aumento delle richieste di materiale di minori. Il secondo tema riguarda la responsabilità dei media, che con la loro copertura possono alimentare il fenomeno. Infine, il terzo tema è la pirateria dei contenuti di Sex Worker, dove materiale da piattaforme come OnlyFans viene condiviso illegalmente.

Esistono però anche soluzioni e collaborazioni con piattaforme come Facebook, che utilizzano tecnologie di fingerprinting per prevenire la diffusione di contenuti intimi senza consenso. Permesso Negato è parte di un progetto pilota con Facebook che permette di creare firme digitali per impedire la condivisione di contenuti non autorizzati.

Se vi trovate in difficoltà o conoscete qualcuno che potrebbe aver bisogno di aiuto, ricordate che ci sono associazioni come Permesso Negato pronte a supportarvi. La battaglia contro la pornografia non consensuale è complessa e richiede un impegno collettivo per cambiare la configurazione sociale che permette a questi fenomeni di prosperare.