841. #Passaporto Vaccinale: Interviene il Garante!

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 26.04.2021

Copertina del video: 841. #Passaporto Vaccinale: Interviene il Garante!

In questa Puntata

Il garante della privacy ha sollevato preoccupazioni riguardo il passaporto vaccinale proposto dal governo, evidenziando mancanze sia di metodo che di merito. L'assenza di consultazione con il garante e la raccolta eccessiva di dati personali sono stati identificati come punti critici. Si auspica una revisione delle procedure per garantire il rispetto della privacy senza ostacolare la ripresa economica.
In questo episodio, ho affrontato con Guido Scorza, avvocato e membro del Garante della Privacy, il tema del passaporto vaccinale. Abbiamo analizzato il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri, che introduce il passaporto vaccinale come strumento per facilitare la ripresa delle attività nel paese. Questo passaporto, o certificazione verde, attesta che il possessore è stato vaccinato, ha avuto il Covid-19 e sviluppato anticorpi, o ha effettuato un test negativo nelle precedenti 48 ore. Tuttavia, il governo non ha consultato il garante della privacy, come richiesto dal GDPR, prima di adottare il decreto.

Guido ha sottolineato che il mancato coinvolgimento del garante potrebbe portare a problemi di sostanza nel decreto, in particolare riguardo alla gestione e alla quantità di dati personali raccolti. La certificazione verde, secondo il decreto, includerebbe informazioni personali e sanitarie dettagliate, violando il principio di minimizzazione dei dati. Si è proposto che, invece di raccogliere dati eccessivi, la certificazione potrebbe semplicemente indicare il via libera per la circolazione.

Abbiamo discusso l'importanza del principio di legalità e della necessità di bilanciare i diritti alla privacy con quelli alla salute e alla ripresa economica. Guido ha spiegato che il garante non ha bloccato il progetto ma ha emesso un avvertimento, suggerendo che il governo dovrebbe rispettare le leggi esistenti e consultare il garante per garantire che i diritti dei cittadini siano protetti.

Infine, abbiamo espresso la speranza che il governo collabori con il garante per scrivere un DPCM che rispetti la privacy dei cittadini e permetta la ripresa delle attività economiche. Questo richiederebbe solo un pomeriggio di lavoro congiunto per risolvere le problematiche attuali e garantire che il sistema di certificazione verde possa essere implementato in modo sicuro ed efficace.

🎙️ Ospite: Guido Scorza, avvocato, membro del Garante per la protezione dei dati personali.