404. Polarizzazione: da oggi chi tace è complice...

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 28.07.2018

Copertina del video: 404. Polarizzazione: da oggi chi tace è complice...

In questa Puntata

La puntata esplora il fenomeno della polarizzazione politica e la sua somiglianza con le dinamiche di spettacolarizzazione della violenza del passato. Si analizza come la propaganda utilizzi le emozioni per dividere le persone in fazioni opposte, creando un ambiente in cui il dialogo è reso difficile. Si evidenzia l'importanza di manifestare il dissenso per rompere le bolle di eco-chamber e la necessità di non essere complici silenziosi di atteggiamenti discriminatori.
Per anni, la spettacolarizzazione della violenza ha caratterizzato la storia, con folle che assistevano a esecuzioni pubbliche senza preoccuparsi della colpevolezza reale degli accusati. Oggi, viviamo un periodo simile, dominato dalla polarizzazione politica. La propaganda moderna non si basa sui fatti, ma sulle emozioni, spesso negative, per spingere le persone a schierarsi da una parte o dall'altra. Questo processo è amplificato dalle cosiddette filter bubble o eco-chamber, che rafforzano le convinzioni preesistenti degli individui.

Un fenomeno particolare è il backfire effect, dove tentativi aggressivi di convincere qualcuno al di fuori della propria bolla portano a reazioni altrettanto aggressive, piuttosto che a un cambiamento di opinione. La soluzione alla polarizzazione non risiede in uno schieramento specifico, ma in un luogo di dialogo che spesso non viene nemmeno considerato.

Un errore comune è quello di escludere dal proprio feed sociale persone con opinioni diverse, come razzisti o omofobi. Questo porta a una falsa sensazione di maggioranza per chi rimane all'interno della propria bolla, convinto che il mondo sia d'accordo con loro. È fondamentale manifestare il dissenso, non tanto per convincere direttamente chi ha opinioni opposte, ma per influenzare chi osserva il dibattito. Chi tace è complice, e in un contesto di comunicazione è essenziale far sentire la propria voce per contrastare visioni distorte della realtà.