OneToOne » Alessandro Proto parla dell'Arte della Menzogna con Matteo Flora

Ciao Internet su Ciao Internet con Matteo Flora del 19.10.2018

Copertina del video: 443. OneToOne » Alessandro Proto parla dell'Arte della Menzogna con Matteo Flora

I contenuti dell'Episodio #443

Ciao a tutti, sono Matteo Flora e benvenuti a un nuovo episodio di "Ciao Internet". Oggi abbiamo un ospite davvero speciale, Alessandro Proto, un personaggio controverso e affascinante. Parliamo di "La menzogna", un tema che si intreccia con la sua storia personale e professionale. Alessandro ci racconta come ha costruito un brand personale manipolando i media, sfruttando le vulnerabilità della stampa e creando una realtà alternativa. Una conversazione che esplora i confini tra realtà e finzione, reputazione e percezione, e il potere della parola.
Oggi ho avuto il piacere di ospitare Alessandro Proto, un nome noto per aver saputo giocare con la realtà e la percezione pubblica, al punto da diventare un caso di studio sulla costruzione della reputazione attraverso la menzogna. La nostra conversazione si è aperta con una curiosità: Alessandro è reale? Esiste davvero? È una domanda che, per chi lo segue su LinkedIn, può sembrare retorica, ma che introduce perfettamente il tema di questa puntata: "La menzogna".

Abbiamo discusso del libro "L'impostore", scritto da Andrea Ceresini, che narra la storia di Alessandro non come un semplice impostore, ma come un maestro della manipolazione dei media. Alessandro ha costruito un brand personale partendo da notizie parzialmente vere, riuscendo a farle filtrare a livello globale. La sua abilità nel trasformare notizie in realtà percepita è stata una firma distintiva che gli ha aperto porte e opportunità impensabili.

Durante la chiacchierata, Alessandro ha rivelato come il suo mondo sia costruito su notizie che per lui sono vere perché nascono dalla sua visione. Questa convinzione ha permesso di influenzare l'opinione pubblica e professionisti di altissimo livello. Io, da esperto di reputazione, ho indossato il cappello del comunicatore per analizzare questa strategia di "alternative truth", un concetto che oggi vediamo applicato in politica e non solo.

Alessandro ha condiviso le sue esperienze, paragonando la sua strategia a quella di figure potenti come Trump e Berlusconi, sottolineando come la parola possa plasmare la realtà e le vite delle persone. Ha raccontato episodi notevoli, come le notizie false su hotel a Medellin con Trump o l'acquisto di un'isola greca con Warren Buffett, che hanno girato il mondo e svelato le debolezze del sistema giornalistico.

Abbiamo discusso di come il sistema dei media sia vulnerabile a queste manipolazioni, e di come, nonostante le sue azioni passate, Alessandro continui a sfruttare queste falle. Si è parlato di moralità, di come la reputazione possa essere costruita anche sulla menzogna, e di come questa possa diventare un potente strumento di marketing, sia personale che professionale.

La puntata si è chiusa con una riflessione sulla natura umana e su come spesso siamo attratti dal male, o meglio, da ciò che non conosciamo, e di come Alessandro abbia saputo trasformare questo fascino in un vantaggio competitivo. Un episodio che mette in discussione le certezze sulla verità, invitando a riflettere su quanto di ciò che leggiamo e vediamo sia realmente autentico.