Oggi affrontiamo il tema delle fake news, un argomento che suscita spesso reazioni forti. Nonostante l'associazione comune con Internet, le fake news esistono da secoli. Un esempio storico è la donazione di Costantino, un documento falso che ha legittimato il potere temporale della Chiesa nel Medioevo. Anche nell'antica Roma, le fake news erano utilizzate per manipolare l'opinione pubblica, come nel caso della campagna di discredito contro Marco Antonio orchestrata da Ottaviano.
Nel corso dei secoli, le fake news hanno continuato a influenzare la politica e la società. Nel XVII secolo, in Francia, le "canard" erano pamphlet che diffondevano notizie false, mentre in Inghilterra i "paragraph men" manipolavano l'opinione pubblica con brevi notizie spesso infondate. Anche l'odio razziale è stato alimentato da fake news, come i protocolli dei Savi di Sion, un falso documento che ha contribuito a diffondere l'antisemitismo.
Le fake news hanno avuto un impatto anche sull'economia. Nel 1814, la falsa notizia della morte di Napoleone ha causato una temporanea ascesa dei titoli di Stato inglesi. La scienza non è stata immune: nel 1780, una bufala raccontava di un animale esotico proveniente dal Cile, mentre nel 1836, il New York Sun pubblicava false scoperte sulla Luna.
Le fake news corrompono il discorso pubblico e creano pregiudizi che influenzano le decisioni delle persone. Kahneman, nel suo libro "Thinking Fast and Slow", spiega come i bias cognitivi siano alla base della proliferazione delle fake news. Quando siamo sovraccaricati di informazioni o stanchi, tendiamo a rispondere in modo automatico, basandoci sui nostri pregiudizi.
Il vero problema non sono le fake news in sé, ma come vengono diffuse e amplificate. La sfida è trovare modi per uscire dalle bolle informative e riconoscere i bias che influenzano le nostre decisioni. Le fake news inquinano il dibattito e alterano la nostra percezione della realtà, rendendo fondamentale un approccio critico e informato.

In questa Puntata
Le fake news non sono un fenomeno moderno, ma hanno radici profonde nella storia umana, influenzando eventi e opinioni pubbliche molto prima dell'avvento di Internet. Dalla donazione di Costantino ai protocolli dei Savi di Sion, la manipolazione delle informazioni ha sempre avuto un ruolo centrale nel plasmare la percezione e i bias delle persone, con effetti duraturi e spesso devastanti sulla società.