In questa puntata di Ciao Internet, mi addentro nel mondo della comunicazione politica, in particolare per le elezioni politiche del 2022. Nonostante il mio coinvolgimento personale in politica, evito di infrangere il silenzio elettorale e mi concentro invece su come viene divulgata la politica dai diversi partiti e dai vari attori della comunicazione. Vi guido attraverso le diverse strategie di indottrinamento, informazione ed evoluzione del pensiero politico, concludendo con un prezioso consiglio finale su chi seguire per una corretta comprensione del panorama politico attuale.

In questo episodio di Ciao Internet, affronto un tema delicato e controverso: l'utilizzo inappropriato di immagini e video di crimini di vergogna da parte di politici e media. Partendo da un recente caso che coinvolge un video condiviso da Giorgia Meloni, esamino come queste azioni possano amplificare la vergogna della vittima, piuttosto che sensibilizzare su un problema. Condivido esperienze e riflessioni personali, in qualità di presidente dell'associazione Permesso Negato, per evidenziare l'importanza di proteggere le vittime e non renderle strumenti di comunicazione.

Ciao Internet! In questo episodio vi parlo del mio recente coinvolgimento politico come candidato alla Camera dei Deputati con il movimento Dieci Volte Meglio. È stata un'esperienza intensa e formativa, che mi ha allontanato temporaneamente dal podcast. Condivido riflessioni personali sul mio percorso, ringraziando chi mi ha supportato e chi mi ha criticato, sottolineando l'importanza dell'impegno politico e del lavoro di squadra.

Ciao Internet! In questo episodio, riflettiamo sui risultati del recente referendum in Italia e sull'impatto che la comunicazione online ha avuto sulle votazioni. Condivido come l'intelligenza artificiale e l'analisi dei dati ci abbiano permesso di prevedere l'esito del voto e discuto tre importanti lezioni che possiamo trarre da questo evento, inclusa la crescente trasparenza online delle dichiarazioni di voto, l'influenza dell'advertising online durante il silenzio elettorale, e le diverse narrative emerse tra i sostenitori del sì e del no.