Rientro a Scuola: Sharenting e Privacy dei minori #Garantismi

Garantismi su Ciao Internet con Matteo Flora del 11.09.2024

Copertina del video: Rientro a Scuola: Sharenting e Privacy dei minori #Garantismi #114

I contenuti dell'Episodio #GA-114

In questo episodio di Ciao Internet, insieme al mio ospite Guido Scorza, affrontiamo il fenomeno del "Sharenting", ossia la sovraesposizione online dei minori da parte dei genitori, in occasione del ritorno a scuola. Discutiamo delle implicazioni sulla privacy dei bambini, delle conseguenze a lungo termine di queste azioni e della necessità di una maggiore consapevolezza e regolamentazione. Riflettiamo anche sulla responsabilità dei genitori e su come l'educazione digitale possa influenzare le generazioni future.
Oggi è il giorno in cui molte scuole riaprono, e con il ritorno sui banchi, riaffiora anche il fenomeno del "Sharenting", quella tendenza di tanti genitori di condividere online le immagini dei propri figli. Io e Guido Scorza ci ritroviamo a riflettere su un tema che sembra destinato a rimanere un nodo irrisolto: l'esposizione dei minori sui social media. Personalmente, ho assistito a scene che mi hanno fatto sorgere dei dubbi sull'effettiva consapevolezza che molti genitori hanno riguardo a ciò che comporta condividere immagini dei propri figli in rete.

Questa mattina, portando mia figlia a scuola, ho notato genitori intenti a fotografare e condividere ogni istante, come se si trovassero su un tappeto rosso. La facilità con cui queste immagini possono essere manipolate e utilizzate per scopi malevoli è allarmante, eppure sembra che questa consapevolezza fatichi a diffondersi. Non si tratta solo di proteggere i bambini da eventuali pericoli online, ma anche di educarli a comprendere la differenza tra pubblico e privato, una lezione che, a mio avviso, deve partire da noi adulti.

Guido ed io ci siamo trovati a discutere del fatto che molti genitori sembrano ignorare che, una volta pubblicata, una foto non è più sotto il loro controllo. L'internet non dimentica, e riprendersi quelle immagini è quasi impossibile. È un tema complesso, che ci vede in bilico tra la voglia di proteggere e il desiderio di condividere, ma che richiede sicuramente più attenzione e responsabilità da parte nostra.

Abbiamo anche parlato dei "baby influencer", un fenomeno che mi lascia sempre perplesso. I genitori che trasformano i figli in piccoli brand, spesso senza una reale consapevolezza delle implicazioni a lungo termine. In Francia si sta cercando di regolamentare questo fenomeno, e forse dovremmo prendere esempio, ponendo limiti chiari e proteggendo così i diritti dei minori.

La discussione si è poi spostata sugli strumenti a disposizione dei social network per affrontare il problema. Purtroppo, senza una normativa chiara, anche le piattaforme sono impotenti di fronte ai genitori che insistono nel voler condividere le vite dei propri figli online.

Concludendo, ci siamo chiesti se non sia il caso di tornare a considerare il primo giorno di scuola un evento da vivere in famiglia, lontano dai riflettori dei social media. Una riflessione che, speriamo, possa stimolare un cambiamento nelle abitudini di molti.