Migranti e riconoscimento facciale: lo studio di HermesCenter
06.12.2021
Le tecnologie di riconoscimento biometrico e facciale vengono utilizzate alle frontiere italiane per identificare i migranti, sollevando preoccupazioni etiche e legali. Lo studio di Hermes, sostenuto da Privacy International, evidenzia la criminalizzazione implicita di queste pratiche e la carenza di consapevolezza tra i migranti sui loro diritti. Il dibattito si concentra sulla bilancia tra sicurezza e rispetto dei diritti umani, in un contesto europeo che finanzia tali tecnologie mentre discute moratorie per i cittadini.