Ciao Internet - Archivio Video

L'Archivio completo degli Episodi di Ciao Internet

Trovati 40 episodi per "digital PR" • Mostra tutti
Ciao Internet Compliance Garantismi Therules Week
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40 episodi trovati
1 MILIARDO di immigrati a 2€ al giorno: il tuo lavoro è spacciato? #1428
#1428

MILIARDO di immigrati a 2€ al giorno: il tuo lavoro è spacciato?

In questo episodio di "Ciao Internet", esploro un concetto affascinante e provocatorio: l'arrivo di un miliardo di "immigrati digitali" che lavorano per 2 euro al giorno. Attraverso un'analisi approfondita, esamino il potenziale impatto di questi agenti digitali sul mondo del lavoro e su come le aziende devono adattarsi per sfruttare al meglio questa nuova forza lavoro. Confronto le mie idee con quelle di Yuval Noah Harari e discuto delle implicazioni per il futuro dell'occupazione e della produttività.
La legge giapponese sulla AI e altro. Con Andrea Monti #1425
#1425

La legge giapponese sulla AI e altro. Con Andrea Monti

02.07.2025
In questa puntata ho avuto il piacere di dialogare con Andrea Monti, un esperto di diritto della rete e delle dinamiche digitali. Abbiamo affrontato tematiche complesse e affascinanti legate all'intelligenza artificiale, concentrandoci in particolare sulle differenti strategie di regolamentazione adottate da vari paesi, con un focus speciale sul Giappone e sull'approccio americano. La discussione si è estesa anche all'interpretazione del GDPR e alle sue conseguenze sulla libertà di innovare in Europa.
W33K Ep.19
#week-019

W33K Ep.19

30.06.2025
W33K: il Lunedì che fa la differenza!
Siamo arrivati a 100.000 iscritti, ed è merito vostro! #1423
#1423

Siamo arrivati a 100.000 iscritti, ed è merito vostro!

30.06.2025
In questo episodio speciale di Ciao Internet, celebriamo un traguardo significativo: 100.000 iscritti! Dopo quasi dieci anni di viaggio insieme, rifletto su come siamo arrivati qui, da quando il progetto era conosciuto come Dharma Digitale fino a oggi. Parliamo dell'evoluzione del mondo digitale e del ruolo che la nostra community ha avuto in questo percorso. Apriamo insieme il play button d'argento di YouTube e condividiamo momenti di gratitudine e prospettive future.
Accessibilità siti web obbligatoria: quali aziende, quale fatturato, che siti web? #1422
#1422

Accessibilità siti web obbligatoria: quali aziende, quale fatturato, che siti web?

27.06.2025
Ciao Internet! In questa puntata, mi trovo a Cagliari per i Digital Talks insieme ad Antonino Polimeni di Polimeni Legal, e discutiamo di un argomento cruciale: la normativa sull'accessibilità dei siti web. Con l'avvicinarsi della scadenza per l'adeguamento, esploriamo cosa significa essere conformi, a chi si applica la direttiva europea recepita in Italia, e le sfide che le aziende devono affrontare per adattarsi a queste nuove esigenze. Analizziamo anche le eccezioni, l'importanza dell'usabilità e come tutto questo possa potenzialmente impattare il business.
Trump blocca il Tribunale Internazionale usando Microsoft? Il caso ICC e i rischi per l'Europa #1421
#1421

Trump blocca il Tribunale Internazionale usando Microsoft? Il caso ICC e i rischi per l'Europa

25.06.2025
In questo episodio di "Ciao Internet", esploro le implicazioni di una decisione controversa di Donald Trump che ha portato a sanzioni contro il Tribunale Penale Internazionale (ICC). Analizzo come il coinvolgimento di Microsoft abbia complicato la situazione, esaminando le conseguenze legali e operative della scelta di ospitare i dati su server americani, e rifletto sull'importanza di riconsiderare le infrastrutture digitali europee in un contesto geopolitico instabile.
La tua memoria contro di te: il pericolo PPC (Persistent Personal Chronoscript) #1419
#1419

La tua memoria contro di te: il pericolo PPC (Persistent Personal Chronoscript)

20.06.2025
In questa puntata, esploro un concetto che ho deciso di chiamare Persistent Personal Chronoscript (PPC), un'idea che nasce dalla riflessione su come strumenti tecnologici come Recall di Windows o il sistema di memoria di ChatGPT stiano trasformando la nostra percezione e gestione della memoria personale. Discuterò delle implicazioni di queste tecnologie sulla privacy individuale, sulla possibilità di manipolazione sociale e sulla necessità di una governance forte per proteggere la nostra identità e autenticità.
Schifani e ChatGPT: il POST della vergogna o un GENIALE salvataggio social? #1418
#1418

Schifani e ChatGPT: il POST della vergogna o un GENIALE salvataggio social?

18.06.2025
In questo episodio di "Ciao Internet", esploro un curioso incidente che ha coinvolto il presidente della regione Sicilia, Renato Schifani, e il suo team di comunicazione. Un post su Facebook, chiaramente generato da ChatGPT, è stato pubblicato per errore con l'intestazione ancora visibile, sollevando domande sulla professionalità e sull'uso degli strumenti di intelligenza artificiale nella comunicazione istituzionale. Discuterò di come ChatGPT possa essere uno strumento utile, ma anche di come la mancanza di un piano di comunicazione strutturato possa portare a errori significativi.
Truffa SPID: nessuno è al sicuro! Sei già vittima e non lo sai? #1414
#1414

Truffa SPID: nessuno è al sicuro! Sei già vittima e non lo sai?

09.06.2025
In questa puntata di Ciao Internet, affrontiamo un tema cruciale e attuale: la truffa legata allo SPEED, il sistema pubblico di identità digitale. Negli ultimi mesi, sempre più persone hanno subito furti d'identità con conseguenze economiche significative. Scopriamo insieme qual è la falla nel sistema, i rischi associati e le misure necessarie per proteggersi da questo tipo di truffa. È un episodio speciale che vi invito a condividere per aumentare la consapevolezza su questo problema.
È stato ChatGPT a farmelo fare: di scuse astruse e visibilità... #1413
#1413

È stato ChatGPT a farmelo fare: di scuse astruse e visibilità...

06.06.2025
In questa puntata di Ciao Internet, affronto un tema caldo che riguarda la disinformazione e la tendenza a deresponsabilizzarsi nel contesto digitale. Attraverso un caso di cronaca recente, analizzo come le persone spesso usino l'intelligenza artificiale come capro espiatorio per giustificare comportamenti inappropriati, esplorando le dinamiche della visibilità mediatica e le pressioni psicologiche ad essa associate.
Sembrava AI ma erano... indiani! Lo scandalo Builder.ai e un miliardo in fumo! #1412
#1412

Sembrava AI ma erano... indiani! Lo scandalo Builder.ai e un miliardo in fumo!

04.06.2025
In questo episodio di Ciao Internet vi parlo di uno dei più grandi scandali che ha scosso il mondo dell'intelligenza artificiale: il caso Builder.ai. Fondata nel 2016, questa startup prometteva di creare app utilizzando la magia dell'intelligenza artificiale, ingannando colossi come Microsoft e Softbank. Tuttavia, dietro questa facciata tecnologica, le app erano in realtà sviluppate manualmente da programmatori indiani. Inoltre, lo scandalo si è ampliato con pratiche fraudolente di fatturazione che hanno gonfiato artificialmente i ricavi. Questo episodio esplora le implicazioni di questo scandalo per la credibilità del settore dell'intelligenza artificiale e la necessità di trasparenza e verifiche più rigorose.
Ma il Garante può chiedere ai Provider di BLOCCARE DeepSeek? La risposta non è scontata... #1407
#1407

Ma il Garante può chiedere ai Provider di BLOCCARE DeepSeek? La risposta non è scontata...

21.05.2025
In questo episodio di Ciao Internet, affrontiamo un tema caldo e complesso: la richiesta del garante di oscurare Deep Seek, un'intelligenza artificiale cinese che sta scuotendo il mercato con le sue prestazioni di alto livello. Mi sono confrontato con Giuseppe per capire le implicazioni di questa decisione e le sfide legali che ne derivano. Abbiamo esplorato se il garante abbia l'autorità per chiedere un tale oscuramento e quali potrebbero essere le conseguenze per i provider italiani.
BRICKATO o Proprietario? Nintendo può bloccare la tua nuova Switch 2 per sempre! #1406
#1406

BRICKATO o Proprietario? Nintendo può bloccare la tua nuova Switch 2 per sempre!

19.05.2025
In questo episodio di Ciao Internet, parliamo di un argomento scottante e controverso: la nuova politica di Nintendo riguardo alla sua console Switch. Vi racconto di come un dispositivo possa diventare inutilizzabile se si violano i termini di utilizzo, e dell'impatto di queste politiche di controllo remoto sulla percezione della proprietà digitale. Esploro le implicazioni legali ed etiche di queste scelte aziendali e rifletto su cosa significhi veramente possedere un dispositivo in un'era di licenze e sorveglianza.
L'IT sarà il nuovo HR? NVIDIA lancia la provocazione che cambia il futuro del lavoro #1405
#1405

L'IT sarà il nuovo HR? NVIDIA lancia la provocazione che cambia il futuro del lavoro

14.05.2025
In questo episodio di Ciao Internet, esploro un'affermazione sorprendente del CEO di NVIDIA, Jensen Huang, che prevede un futuro in cui il reparto IT delle aziende diventerà il nuovo HR, gestendo non solo infrastrutture digitali ma anche dipendenti virtuali basati sull'intelligenza artificiale. Discutiamo le implicazioni di questo cambiamento, i ruoli emergenti e come le aziende possono prepararsi per un futuro ibrido, dove tecnologia e risorse umane si fondono per migliorare l'efficienza e la competitività.
Resuscitato dalla AI per testimoniare in tribunale. Caso Pelkey: giustizia o Black Mirror? #1404
#1404

Resuscitato dalla AI per testimoniare in tribunale. Caso Pelkey: giustizia o Black Mirror?

13.05.2025
In questo episodio di Ciao Internet, esploriamo un caso affascinante e inquietante che sembra uscito da un episodio di Black Mirror: la "risurrezione" digitale di Chris Peschi, un uomo ucciso in Arizona, tramite l'intelligenza artificiale. Discutiamo dell'impatto emotivo e legale di tale tecnologia, con un occhio critico verso il futuro della giustizia e della comunicazione forense. Vi invito a riflettere con me su come la tecnologia stia trasformando le dinamiche umane e legali.
No, non basta la VPN. E se lo dici non hai capito NULLA di cosa sta succedendo... #1402
#1402

No, non basta la VPN. E se lo dici non hai capito NULLA di cosa sta succedendo...

07.05.2025
In questo episodio di Ciao Internet, mi immergo nella complessa questione delle recenti normative francesi e italiane riguardanti il blocco dei siti pornografici e l'autenticazione degli utenti. Esploro perché le soluzioni semplicistiche come VPN e Tor non risolvono il vero problema e analizzo le implicazioni più ampie di queste misure, che potrebbero minare la privacy e la libertà su Internet.
Trump Jedi con la spada laser rossa: la memetica della Casa Bianca #1401
#1401

Trump Jedi con la spada laser rossa: la memetica della Casa Bianca

05.05.2025
Ciao Internet, sono Matteo Flora, e oggi voglio affrontare un tema che sta creando parecchia confusione: il blocco dei siti pornografici in Francia e le implicazioni che avrà anche in Italia. Molti di voi pensano che aggirare queste restrizioni sia facile con una VPN o Tor, ma in realtà il problema è molto più profondo e riguarda la perdita dei nostri diritti digitali. In questo episodio, esplorerò perché questo approccio tecnologico è fuorviante e come il vero problema sia l'espansione del controllo governativo sulla nostra privacy online.
200M. La multa a META è un problema. Ma per l'Innovazione Europea... #1396
#1396

200M. La multa a META è un problema. Ma per l'Innovazione Europea...

23.04.2025
In questa puntata di Ciao Internet, ci addentriamo nella recente multa di 200 milioni di euro inflitta a Meta e analizziamo le sue implicazioni per il futuro delle aziende in Europa. Discutiamo il concetto di "pay or consent" e le sue conseguenze legali e filosofiche, esplorando come le normative europee stiano cercando di bilanciare la protezione dei dati personali con le esigenze del mercato. Ciò che emerge è un panorama complesso, in cui la politica, la tecnologia e i diritti digitali si intrecciano in modi imprevisti.
MARANZA e censura online: AGCOM fa cancellare tutto, libertà in pericolo?
#1394

MARANZA e censura online: AGCOM fa cancellare tutto, libertà in pericolo?

14.04.2025
In questo episodio esploro il recente intervento di Agicom che ha portato alla rimozione di contenuti legati alla "challenge dei maranza" da TikTok e YouTube, ponendo un forte accento sull'incitamento all'odio. Discutiamo insieme le implicazioni di questa mossa, tra controllo della rete e rischi di censura, e riflettiamo su come bilanciare sicurezza online e libertà di espressione.
ONLYDOWN, Deepfake e Disabilità: il Lato Oscuro dell'Intelligenza Artificiale #1390
#1390

ONLYDOWN, Deepfake e Disabilità: il Lato Oscuro dell'Intelligenza Artificiale

05.04.2025
In questa puntata di Ciao Internet, esploro un fenomeno inquietante e controverso che si sta diffondendo online: la creazione e la vendita di contenuti deepfake che sfruttano la disabilità per fini di lucro. Attraverso l'esempio di "Maria Dopari", una figura inesistente generata da intelligenza artificiale, discutiamo delle implicazioni etiche e delle sfide legate alla regolamentazione di questi contenuti. Vi racconto come questa situazione mi ha colpito, lasciandomi riflettere su quanto la rete possa essere perversa e su quanto sia urgente una maggiore consapevolezza e regolamentazione.
ALGORODIO: capire l'odio e gli algoritmi per sapere dove andare #1387
#1387

ALGORODIO: capire l'odio e gli algoritmi per sapere dove andare

26.03.2025
In questo episodio di "Ciao Internet", esploro l'importanza di avere una mappa chiara nel complesso mondo dei media digitali e delle piattaforme sociali. Parto dal concetto di Orienteering per spiegare come la comprensione della nostra posizione attuale sia cruciale per determinare la direzione futura. Mi concentro sulle dinamiche di framing e analisi dei dati, e discuto come le modifiche alle politiche delle piattaforme sociali abbiano influenzato la visibilità dei contenuti. Rifletto su come l'illusione di consenso online possa distorcere la realtà sociale e politica, e concludo evidenziando la necessità di nuove strategie per navigare in un paesaggio mediatico sempre più complesso.
Firefox Sta Vendendo I Tuoi Dati All’AI? Ecco Cosa Succede Davvero! #1380
#1380

Firefox Sta Vendendo I Tuoi Dati All’AI? Ecco Cosa Succede Davvero!

07.03.2025
In questo episodio di Ciao Internet, affronto una notizia che ha scosso il panorama digitale: Mozilla Firefox ha apparentemente cambiato i termini d'uso, sollevando timori sulla possibile vendita dei dati degli utenti. Tuttavia, analizzando a fondo, si rivela una tempesta in un bicchier d’acqua, dovuta a una comunicazione poco chiara da parte di Mozilla. Esploro le implicazioni di questa mossa e l'importanza di una comunicazione efficace, soprattutto in un contesto di crescente sfiducia verso le grandi aziende tecnologiche.

## Contenuto
Salve a tutti, sono Matteo Flora e benvenuti a un nuovo episodio di Ciao Internet. Oggi affrontiamo un argomento che ha fatto discutere molti: Mozilla Firefox ha aggiornato i termini d'uso e il panico si è diffuso rapidamente. L'idea iniziale era che Firefox potesse iniziare a vendere i nostri dati a terzi, magari per alimentare i sistemi di intelligenza artificiale. Questo ha creato un allarme tra gli utenti, ma è il caso di fare chiarezza.

La notizia, infatti, è stata amplificata e distorta. È vero che Firefox ha modificato i termini d'uso, ma non nel senso che molti hanno temuto. La modifica riguarda principalmente l'uso dei dati per migliorare le funzionalità del browser, come suggerimenti di ricerca e debugging, e non per la vendita a terzi. Tuttavia, la comunicazione di Mozilla è stata poco chiara, generando fraintendimenti e allarmismi.

È comprensibile che in un panorama digitale dove la fiducia è ai minimi storici, ogni cambiamento venga percepito con sospetto, soprattutto quando si parla di dati personali. Le aziende tecnologiche, incluso Firefox, devono rendersi conto che la fiducia degli utenti è fondamentale e che una cattiva comunicazione può danneggiare gravemente la loro reputazione.

La reazione alla notizia è stata amplificata dalle comunità open source e dagli utenti più attenti alla privacy, che sono una nicchia rumorosa e influente. Senza un chiarimento tempestivo, Firefox rischia di perdere terreno rispetto ai concorrenti come Chrome, Safari, Vivaldi e Brave, che stanno guadagnando quote di mercato.

In conclusione, sebbene la notizia sia stata ingigantita, rimane il problema della comunicazione inefficace di Mozilla. La fiducia è difficile da conquistare e facile da perdere, e in un settore dove ogni decisione può influire drasticamente sulla percezione pubblica, è fondamentale comunicare in modo chiaro e trasparente. Grazie per avermi ascoltato, e se non lo avete ancora fatto, iscrivetevi al nostro canale per restare aggiornati.

## Tag
tecnologia, privacy, comunicazione, reputazione, open source, intelligenza artificiale, fiducia, Mozilla Firefox, browser, dati personali
Il Paradosso di Jevons: l’IA Più Efficiente Ci Condanna a Consumare di Più? #1379
#1379

Il Paradosso di Jevons: l’IA Più Efficiente Ci Condanna a Consumare di Più?

05.03.2025
In questo episodio di Ciao Internet, esploriamo il paradosso di Jevons e il suo impatto sull'intelligenza artificiale. Sebbene le tecnologie diventino più efficienti, il consumo di risorse potrebbe paradossalmente aumentare. Discutiamo le implicazioni di questo fenomeno, le sfide che pone alla regolamentazione e come influenzi il nostro approccio all'innovazione tecnologica.
Come creare la tua foto anime in stile Ghibli con ChatGPT #1388
#1388

Come creare la tua foto anime in stile Ghibli con ChatGPT

27.02.2025
Ciao Internet! Sono Matteo Flora e oggi vi parlo della recente ossessione della rete: la trasformazione di immagini in fumetti grazie a OpenAI e ChatGPT. Esploriamo insieme le possibilità, le problematiche e le implicazioni etiche di questo strumento, che permette a chiunque di creare opere visive ispirate ai più celebri stili fumettistici con una facilità senza precedenti.
Truffa Milionaria col Falso Crosetto: Come Difendersi dai Deepfake! #1372
#1372

Truffa Milionaria col Falso Crosetto: Come Difendersi dai Deepfake!

09.02.2025
In questo episodio di Ciao Internet, mi sono addentrato nel mondo delle frodi digitali, discutendo di un caso particolarmente rilevante: una truffa milionaria orchestrata utilizzando l'immagine e la voce del ministro Crosetto. Insieme a Giuseppe Vaciago, abbiamo esplorato i rischi legati all'uso improprio dell'intelligenza artificiale, le implicazioni legali e le possibili contromisure. Abbiamo analizzato come queste tecnologie possano essere facilmente sfruttate per creare deepfake e quali siano le conseguenze legali e sociali di tali pratiche.

## Contenuto
Ciao a tutti, sono Matteo Flora e oggi vi parlo di un argomento che mi sta particolarmente a cuore, specialmente per le sue implicazioni tecnologiche e legali. Parliamo di una truffa milionaria che ha visto protagonista, suo malgrado, il ministro Crosetto, la cui immagine e voce sono state utilizzate per perpetrare una frode. In questo episodio, insieme a Giuseppe Vaciago, abbiamo esplorato le dinamiche di questo inganno e le problematiche legate all'uso dell'intelligenza artificiale.

La truffa si basava su chiamate e messaggi falsi, dove la voce clonata di Crosetto invitava le vittime a fare investimenti fasulli. La cosa sorprendente è quanto sia diventato facile clonare una voce o un'immagine con tecnologie accessibili e a basso costo. Abbiamo discusso di quanto sia semplice per chiunque creare deepfake, e quanto questo rappresenti un rischio, non solo a livello individuale ma anche nazionale, come scherzosamente evidenziato dal mio esempio di Crosetto che invita a seguire Ciao Internet.

Giuseppe ci ha spiegato i reati in cui si incorre utilizzando queste tecniche: sostituzione di persona, truffa e, in futuro, potrebbe esserci anche un reato specifico per i deepfake. È interessante notare come il nostro codice penale, datato 1940, non sia preparato per queste nuove tecnologie, ma vi è un disegno di legge che potrebbe cambiare le cose.

Abbiamo poi parlato delle implicazioni sociali e delle reazioni delle piattaforme tecnologiche. Alcune, infatti, stanno iniziando a implementare misure per rilevare e bloccare l'uso di deepfake, specialmente con personaggi pubblici, ma c'è ancora molta strada da fare. Giuseppe ha sottolineato l'importanza dell'educazione e della prevenzione, specialmente per le fasce di popolazione meno digitalizzate, come gli anziani, spesso vittime di truffe molto sofisticate.

Infine, abbiamo discusso del ruolo delle piattaforme e di come potrebbero intervenire per prevenire l'uso illecito delle loro tecnologie. È un equilibrio delicato tra prevenire abusi e mantenere la libertà di espressione. L'episodio si è concluso con un invito alla prudenza e alla consapevolezza, perché il mondo digitale è pieno di insidie, ma con le giuste conoscenze possiamo difenderci.

## Tag
tecnologia, frode, intelligenza artificiale, reputazione, deepfake, sicurezza, diritto, prevenzione, educazione, piattaforme digitali, privacy, truffa, sociologia
W33K Ep.2
#week-002

W33K Ep.2

20.01.2025
W33K: il Lunedì che fa la differenza!
Il DISASTRO annunciato del Processo Penale Telematico #1363
#1363

Il DISASTRO annunciato del Processo Penale Telematico

15.01.2025
In questa puntata di Ciao Internet affrontiamo il caos del processo penale telematico, un progetto che avrebbe dovuto rivoluzionare il sistema giudiziario italiano digitalizzando i procedimenti penali. Purtroppo, il suo avvio non è stato dei migliori, anzi, si è trasformato in un vero e proprio disastro, una sorta di Caporetto per avvocati e magistrati. Per capire cosa è andato storto, ho invitato un esperto del settore, che ci aiuterà a comprendere le dinamiche di questa vicenda, le criticità emerse e le possibili soluzioni per evitare che si ripeta in futuro.
IL PREZZO DI ZUCK: Cosa chiede Meta a Trump per il cambiamento? #1362
#1362

IL PREZZO DI ZUCK: Cosa chiede Meta a Trump per il cambiamento?

13.01.2025
In questa puntata di Ciao Internet, ci immergiamo nella recente svolta di Mark Zuckerberg e il suo apparente avvicinamento alle posizioni di Trump. Discutiamo della fine del fact-checking su Meta, della chiusura dei programmi di diversità e inclusione e delle implicazioni geopolitiche di queste mosse. Esploro come questa strategia possa offrire a Meta una via per cercare protezione contro le normative europee, come il Digital Services Act.
Telegram condivide i dati con il Governo USA #Garantismi #121
#GA-121

Telegram condivide i dati con il Governo USA #Garantismi

08.01.2025
Benvenuti alla prima puntata di Ciao Internet del 2025! Sono Matteo Flora, e oggi affrontiamo un argomento spinoso quanto attuale: la nuova collaborazione tra Telegram e il governo statunitense. Con me c'è Guido, e discuteremo delle implicazioni di questa cooperazione, che segna un cambiamento significativo nelle politiche di privacy del famoso servizio di messaggistica. Analizzeremo in che modo questa decisione potrebbe influenzare la sicurezza online e il rispetto delle leggi nei diversi paesi. Un episodio che promette di essere stimolante e di inaugurare il nuovo anno con un tema di grande rilevanza.
Catastrofe Infocert: Milioni di Mail/Telefoni esposti e in vendita #1360
#1360

Catastrofe Infocert: Milioni di Mail/Telefoni esposti e in vendita

03.01.2025
In questo episodio di Ciao Internet, parlo di un attacco informatico subito da InfoCert, una società italiana di rilievo nel settore delle identità digitali e della PEC. Approfondisco le implicazioni di questo attacco, che ha portato alla compromissione di milioni di dati personali, e analizzo criticamente la gestione della comunicazione e della sicurezza da parte del gruppo Tinexta. Esploro i dettagli del provvedimento del Garante della Privacy e rifletto sulla necessità di migliorare le pratiche di sicurezza informatica in Italia.
La super multa da 15 milioni a OpenAI-ChatGPT spiegata bene (con Guido Scorza) #1356
#1356

La super multa da 15 milioni a OpenAI-ChatGPT spiegata bene (con Guido Scorza)

20.12.2024
In questo episodio speciale di Ciao Internet, che è anche un crossover con Garantismi, mi unisco a Guido per esplorare le recenti sanzioni imposte dall'autorità italiana a OpenAI per violazioni relative a ChatGPT. Discutiamo a fondo i dettagli delle violazioni, dalla mancata notifica di un data breach alla questione dei dati personali non accurati e inesatti, passando per il trattamento dei dati degli utenti e dei non utenti. Esaminiamo le implicazioni di queste sanzioni, il ruolo dell'Europa nel monitorare l'intelligenza artificiale, e il futuro della privacy e dell'innovazione.

## Contenuto
Benvenuti a questo episodio speciale di Ciao Internet, che è anche un crossover con Garantismi. Sono Matteo Flora e oggi, insieme a Guido, ci immergiamo in una discussione approfondita sulle recenti sanzioni imposte dal garante italiano a OpenAI per le violazioni legate a ChatGPT. Questo episodio è un'occasione per chiarire i numerosi punti critici di questa vicenda, che rischiano di essere fraintesi o semplificati.

Tutto è iniziato con un data breach avvenuto il 20 marzo 2023, che ha esposto conversazioni private e dati degli utenti premium di OpenAI. La violazione è stata notificata solo all'autorità irlandese, contravvenendo alla normativa europea che richiede notifiche tempestive a tutte le autorità competenti. Questo ritardo ha impedito un intervento immediato. Successivamente, abbiamo esplorato la questione della base giuridica per il trattamento dei dati, dove OpenAI ha iniziato il trattamento senza una base giuridica chiara, cercando di definirla solo in itinere. L'assenza di trasparenza e di informazioni adeguate per gli utenti e soprattutto per i non utenti è un altro punto critico, aggravato dalla privacy policy poco accessibile e disponibile solo in inglese.

Un'altra questione fondamentale riguarda i minori: OpenAI non ha implementato sistemi di verifica dell'età efficaci, esponendo i minori ai contenuti generati da ChatGPT. Anche se da allora sono stati fatti dei passi avanti, l'attuale sistema di verifica rimane insoddisfacente. Inoltre, la campagna informativa per educare gli utenti sui loro diritti è stata giudicata insufficiente, e la generazione di dati inesatti continua a essere un problema significativo. Le inesattezze nei dati, o "allucinazioni", sono un problema intrinseco della tecnologia che OpenAI deve ancora affrontare adeguatamente.

Abbiamo discusso anche delle misure imposte dal garante, tra cui una sanzione che, seppur significativa, tiene conto della collaborazione di OpenAI durante l'istruttoria. È stata anche richiesta una campagna informativa più efficace e chiara per gli utenti e i non utenti, insieme all'implementazione di strumenti per esercitare i loro diritti. Infine, abbiamo affrontato il trasferimento della competenza all'autorità irlandese, riconoscendo che la questione della privacy e dell'intelligenza artificiale deve essere gestita a livello europeo per essere veramente efficace.

Questo episodio non è solo un resoconto delle sanzioni, ma un'occasione per riflettere su come bilanciare innovazione e diritti, un tema che continuerà a essere centrale nel futuro delle tecnologie digitali. Grazie per aver ascoltato e, come sempre, restate parati.

## Tag
privacy, dati personali, intelligenza artificiale, OpenAI, ChatGPT, GDPR, sanzioni, minori, verifica dell'età, trasparenza, diritto alla privacy, innovazione, Europa, tecnologia
Quando a violare il GDPR è la Commissione Europea: il caso del targeting politico #120
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Quando a violare il GDPR è la Commissione Europea: il caso del targeting politico

18.12.2024
In questo episodio di "Ciao Internet" affronto un tema che mi ha particolarmente colpito: la Commissione Europea è stata accusata di violare il GDPR in una campagna di comunicazione sui social media. Insieme a Guido, esaminiamo come la Commissione, che dovrebbe essere paladina della privacy e delle regole digitali, sia finita sotto accusa per l'uso improprio dei dati personali nel tentativo di promuovere una proposta di regolamento contro la pedopornografia online. È un episodio che solleva molte domande sulla trasparenza e l'etica nell'uso dei dati personali.
META HA EVASO IL FISCO? 887 milioni e un problema per il Digitale » con Valerio Vertua #1353
#1353

META HA EVASO IL FISCO? 887 milioni e un problema per il Digitale » con Valerio Vertua

10.12.2024
In questa puntata di "Ciao Internet", mi addentro nel complesso mondo dell'evasione fiscale della big tech Meta, analizzando l'accusa di una presunta evasione per 887 milioni di euro mossa dalla Procura della Repubblica di Milano. Insieme a Valerio Vertua, tributarista e partner di 42 Law Firm, esploriamo le implicazioni di questa accusa, discutendo della possibilità di considerare i dati personali come una forma di scambio economico soggetta a IVA, e le conseguenze potenziali per l'intero ecosistema digitale.
Il bacio tra Meloni e Musk è Falso. E pericoloso. #1352
#1352

Il bacio tra Meloni e Musk è Falso. E pericoloso.

10.12.2024
In questo episodio di Ciao Internet, esploro il fenomeno dei deepfake, partendo da un divertente esempio che coinvolge Elon Musk e Giorgia Meloni. Attraverso questa storia inventata, rifletto sulle implicazioni serie e potenzialmente pericolose di questa tecnologia. Invito gli ascoltatori a considerare le sfide etiche e sociali che i deepfake pongono, sottolineando l'importanza di un'alfabetizzazione digitale per affrontare nuovi tipi di manipolazione dell'informazione.
Foodinho, Glovo e come il Reverse Engineering ha Portato alla Sanzione Garante #1348
#1348

Foodinho, Glovo e come il Reverse Engineering ha Portato alla Sanzione Garante

28.11.2024
In questo episodio di Ciao Internet, ho il piacere di ospitare Claudio Agosti Beckner e Gaetano, due esperti nell'analisi degli algoritmi e dei dati, per discutere della grande sanzione inflitta dal Garante italiano al gruppo Fudigno - Glovo. Esploriamo come le analisi tecniche abbiano rivelato pratiche di monitoraggio scorrette nei confronti dei lavoratori della gig economy e l'importanza della collaborazione tra attivismo e istituzioni per garantire i diritti dei lavoratori. Un episodio nerd, denso di dettagli tecnici e riflessioni su privacy e etica lavorativa.
Account BLOCCATO su Vinted? Ecco come risolvere e difendere i tuoi diritti! #1335
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Account BLOCCATO su Vinted? Ecco come risolvere e difendere i tuoi diritti!

28.10.2024
In questa puntata di Ciao Internet, vi racconto la mia personale esperienza con la piattaforma di scambio Vinted, dove mi hanno bloccato l'account appena aperto. Vi spiego come ho affrontato la situazione, quali sono i diritti dei consumatori e come potete far valere i vostri quando vi trovate in situazioni simili, utilizzando i meccanismi di risoluzione delle controversie previsti dalle normative europee.
Sextortion: Instagram dichiara guerra al fenomeno con nuove funzionalità di Sicurezza #1333
#1333

Sextortion: Instagram dichiara guerra al fenomeno con nuove funzionalità di Sicurezza

18.10.2024
Ciao a tutti, sono Matteo Flora e nell'episodio di oggi di Ciao Internet parliamo di sextortion e delle nuove funzionalità di Instagram per combattere questo fenomeno. Analizziamo come queste misure possono proteggere gli utenti, soprattutto i più giovani, dalle minacce dell'estorsione sessuale online. Vi racconto le novità e condivido alcuni strumenti e risorse utili per chi potrebbe trovarsi in difficoltà.
Minori e Dati: una guida completa su privacy per giornali e pubblicazione #116
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Minori e Dati: una guida completa su privacy per giornali e pubblicazione

07.10.2024
In questo episodio di "Ciao Internet", affronto un tema cruciale: la protezione dei dati personali dei minori nel contesto mediatico. Partendo da un recente caso di sanzione a una testata online per la mancata anonimizzazione dei dati di minori, esploro le regole e i principi che governano la pubblicazione di informazioni sensibili. Con l'aiuto di Guido, discutiamo di come garantire che i diritti dei minori siano rispettati, analizzando sia il contesto giornalistico che quello più ampio di Internet. Forniamo una guida pratica su cosa evitare e come procedere in caso di violazioni.
Nuove Estorsioni Online: Come Ti Minacciano Usando Il Tuo Indirizzo di Casa! #1328
#1328

Nuove Estorsioni Online: Come Ti Minacciano Usando Il Tuo Indirizzo di Casa!

02.10.2024
In questa puntata di Ciao Internet, esploro l'evoluzione delle estorsioni online, che ora sembrano invadere la nostra privacy in modi sempre più sofisticati. Racconto come i criminali utilizzano informazioni personali facilmente reperibili per creare un'illusione di controllo e intimidazione, e offro consigli su come affrontare queste minacce senza cedere al panico.
Il 10% del traffico internet sono... attacchi!
#1322

Il 10% del traffico internet sono... attacchi!

19.09.2024
In questo episodio di Ciao Internet, esploriamo il crescente fenomeno degli attacchi informatici che rappresentano quasi il 10% del traffico internet globale. Analizziamo i dati dell'Application Security Report 2024 di Cloudflare, discutiamo delle conseguenze sociali e geopolitiche di questa tendenza e delle strategie per proteggersi da queste minacce sempre più sofisticate.